Busto Arsizio: nella capsula del tempo il ricordo della pandemia

In un cilindro di acciaio saranno inseriti oggetti per raccontare il 2020: sarà sotterrato nel nuovo “Parco del Futuro” e verrà aperto fra vent’anni

Uno scorcio del bosco selvatico di via del Roccolo

Uno scorcio del bosco selvatico di via del Roccolo

Busto Arsizio (Varese), 7 agosto 2020 - Partiranno lunedì i lavori per trasformare l’area verde di via del Roccolo, da tempo preda del degrado, nel Parco del Futuro. Un nome scelto anche per ricordare uno degli elementi che lo arricchiranno, la capsula del tempo che verrà sotterrata in un prato negli 11mila metri quadrati del grande giardino.

Si tratta di un cilindro in acciaio inox alto un metro e 70 centimetri in cui gli allievi delle scuole bustocche infileranno oggetti e cimeli per descrivere il 2020 a chi, fra vent’anni, dissotterrerà la capsula. Non mancheranno, oltre a disegni e cimeli, oggetti legati alla pandemia da coronavirus, l’evento che ha segnato quest’anno e il cui ricordo rimarrà impresso nelle pagine della storia. Per questo motivo, si è deciso di comprendere anche l’elenco con i nomi di tutti i cittadini deceduti durante i mesi della pandemia, per onorarne per sempre la memoria, e non mancherà un contributo per ricordare l’impegno degli instancabili sanitari dell’Asst Valle Olona, insieme a un paio di guanti, una confezione di gel disinfettante e una mascherina, oggetti divenuti simbolo di un periodo surreale di paura e isolamento, ma anche di voglia di non arrendersi e tornare quanto prima alla normalità.

L’iniziativa è dell’amministrazione comunale bustocca, con la collaborazione dell’agenzia di comunicazione del territorio Royal Time. Il progetto era stato avviato nel periodo di Natale e successivamente sospeso a causa del lockdown. Ora la ripresa, con i ragazzi dei centri estivi al lavoro, e la scelta di includere nel progetto anche il ricordo, fra dolore e speranza, della terribile esperienza della pandemia, vissuta con gli occhi vergini ma non per questo meno attenti dei ragazzini. L’apertura del Parco del Futuro è in programma per settembre. Il progetto prevede anche l’utilizzo delle nuove tecnologie: oltre all’area destinata alla capsula del tempo, non mancherà una zona dedicata ai quattro zampe, un recinto con i giochi per i bambini e uno spazio totalmente incentrato sul tema dell’acqua, elemento essenziale per la vita e risorsa sempre più preziosa per il futuro.

E sempre a settembre in via Mortara prenderà forma il parco del Ben-essere, dove saranno piantati 110 esemplari di Paulownia (ibridi italiani non invasivi), la pianta che ha grandi capacità fitodepurative essendo in grado di assorbire anidride carbonica e di produrre ossigeno in grandissima quantità. "Busto ha una cinquantina di aree verdi - spiega l’assessore alla partita Laura Rogora - ma vogliamo che diventi ancora più attenta all’ambiente. Un obiettivo a cui contribuirà anche il nuovo regolamento per la tutela e la promozione del verde pubblico che l’assessorato sta predisponendo e che presto sarà condiviso con il tavolo del verde".