Busto Arsizio, botte in stazione fra stranieri ubriachi

Soccorso un marocchino ferito. E i pendolari tornano a chiedere un presidio fisso di Polizia ferroviaria

Scatta l’allarme per l’ennesima rissa: accorrono i carabinieri

Scatta l’allarme per l’ennesima rissa: accorrono i carabinieri

Busto Arsizio (Varese), 29 giugno 2022 - Lite violenta ieri nel primo pomeriggio alla stazione Fs a Busto Arsizio, protagonisti due marocchini, uno dei quali è finito al pronto soccorso, ferito ad un braccio, l’altro invece si è dato alla fuga. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per individuarlo. Sono stati momenti di paura nello scalo in piazzale Volontari della libertà sul quale torna l’attenzione dopo l’episodio di ieri proprio per la presenza di soggetti che creano disturbo e preoccupazione, come già segnalato in passato dai pendolari. I due nordafricani, coinvolti nella lite, frequentano la zona, si conoscono, ieri per futili motivi hanno cominciato a litigare, a rendere accesa la discussione anche il fatto che entrambi pare avessero in corpo troppo alcol. Sta di fatto che a un certo punto uno dei due con il collo di una bottiglia ha colpito l’altro ferendolo a un braccio poi si è dato alla fuga, scappando lungo i binari. Il marocchino aggredito è stato subito soccorso ed è stata chiamata l’ambulanza, arrivata in stazione in codice rosso. Una volta sul posto il personale sanitario ha preso in carico il ferito, fortunatamente in condizioni meno gravi rispetto a quanto si era temuto e l’ha trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio, dove è stato trattenuto. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri che hanno ascoltato il ferito e che sono sulle tracce dell’aggressore.

La violenta lite di ieri ha riportato l’attenzione sulla stazione Fs di Busto Arsizio dove già in passato si sono verificate situazioni allarmanti e dove a preoccupare è la costante presenza di sbandati, italiani e stranieri, spesso ubriachi. Situazioni segnalate dai tanti pendolari che frequentano la stazione e che tornano a sollecitare la creazione di un presidio fisso di Polizia Ferroviaria, richiesta già avanzata in passato ma mai accolta a livello istituzionale. Un presidio fisso, ribadiscono gli utenti dello scalo, sarebbe una garanzia di maggiore sicurezza.