Accam, la svolta: l'ex sindaco di Cardano Bellora è presidente

Guiderà il consorzio fino al bilancio. Intanto Bordonaro parla ai pm

Angelo Bellora, nominato dai sindaci

Angelo Bellora, nominato dai sindaci

Busto Arsizio (Varese), 8 giugno 2019 - L'ex presidente parla con gli inquirenti, il nuovo presidente viene scelto dai sindaci. Giornata piena per Accam, il consorzio che gestisce l’inceneritore di Borsano. Laura Bordonaro, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda, ha fatto mettere a verbale una sua dichiarazione su un pranzo del settembre 2018 a cui avrebbero partecipato altri tre indagati: il presunto “burattinaio” Nino Caianiello (in carcere), l’ex eurodeputata di Forza Italia Lara Comi (indagata a piede libero) e l’ex coordinatore provinciale azzurro Carmine Gorrasi (ai domiciliari). Fra una portata e l’altra si sarebbe discusso della necessità di costituire società per far transitare soldi, al fine sia di realizzare finanziamenti elettorali che di far rientrare parte dei soldi a Caianiello. Nel corso del suo interrogatorio, Bordonaro avrebbe anche confermato un episodio di turbativa d’asta avvenuto in Accam.

I componenti del consorzio, intanto, provano a ritrovare tranquillità. Ieri, nell’assemblea dei 27 Comuni soci, è stato nominato il presidente della società (e terzo componente del Cda) nella persona di Angelo Bellora. Uno stop alla candidatura di Bellora, da poche settimane ex sindaco di Cardano al Campo, sembrava fosse arrivato dalla Lega. Qualche giorno in più di riflessione, dopo l’assemblea del 4 giugno, è servito per dipanare i dubbi. Ieri il via libera con voto a favore di Gallarate e Busto Arsizio, i maggiori azionisti. Tre gli astenuti, un solo contrario. Bellora ha dato la disponibilità a ricoprire l’incarico fino all’approvazione del bilancio, prevista entro fine mese.

La nomina del nuovo presidente era fondamentale per evitare di peggiorare la situazione per Accam, con il rischio che la società potesse essere commissariata, dopo l’inchiesta “Mensa dei poveri” (arrestato, oltre a Bordonaro, il consigliere Bilardo). Bellora ha riscosso un gradimento trasversale. "È la persona giusta – ha commentato Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo – ha alle spalle l’esperienza di sindaco, è stato nel Comitato controllo analogo, conosce bene Accam". Altro atto importante, la firma dei sindaci sull’istanza da inviare al presidente del consiglio Giuseppe Conte, con la richiesta di deroga per Accam sul mancato raggiungimento dell’80% del fatturato con il conferimento dei rifiuti da parte dei soci: secondo la Corte dei conti Accam non sarebbe più “in house”. Senza deroga, il conferimento dei soci non sarebbe più automatico ma dovrebbe avvenire attraverso gare.