Bulli e coltelli, alle fermate dei bus arrivano i vigili

Negli ultimi mesi i continui appelli delle famiglie per chiedere controlli nel polo scolastico scenario di violenze

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Ha regalato un po’ di tranquillità e la possibilità di una mattina senza ansia l’arrivo della pattuglia della Polizia locale alle fermate dei pullman extraurbani usati dagli studenti del polo scolastico saronnese. A raccontare la novità, che si spera diventi una consolidata quotidianità, sono ragazzi e genitori soddisfatti dell’attenzione ottenuta dall’Amministrazione comunale.

Negli ultimi mesi le famiglie degli studenti dei ragazzi hanno lanciato appelli a più riprese per chiedere più controlli nel polo scolastico contro bullismo e aggressioni. Diversi gli studenti vittime di episodi gravi, regolarmente denunciati ai carabinieri, ma ancor più numerosi i ragazzi che si sentono nel mirino e non vanno più a scuola con serenità. In molti arrivano a chiedere ai genitori di portarli fin davanti a scuola proprio per evitare aggressioni, rapine e nel caso delle ragazze anche abbracci inappropriati e non graditi. Tanti appelli che hanno spinto l’Amministrazione a intervenire. Lunedì il sindaco Augusto Airoldi aveva annunciato che, dopo un incontro con i carabinieri, avrebbe sentito i genitori che si erano rivolti alla stampa.

"Effettivamente il sindaco mi ha chiamato – commenta un papà – e negli ultimi giorni i ragazzi hanno visto la Polizia locale al mattino alla fermata. Lo ringrazio per l’attenzione per i ragazzi vittime di questi brutti episodi e spero che la presenza sia costante al punto da restituire un po’ di serenità ai ragazzi". Proseguono nel frattempo le indagini dei carabinieri per chiarire gli episodi più gravi, da quello del minorenne rapinato del borsello sotto i portici di corso Italia sabato scorso all’aggressione con tanto di coltello alla gola a un coetaneo qualche settimana prima in via Roma.

Sara Giudici