Rendez–vous al tavolo verde: ora il bridge riparte dal vivo

La Federazione dell’unico gioco di carte riconosciuto dal Coni come sport si prepara alla ripresa in presenza offrendo gratuitamente corsi online

A Varese i 115 iscritti non vedono l’ora di riprendere a giocare a bridge in presenza

A Varese i 115 iscritti non vedono l’ora di riprendere a giocare a bridge in presenza

Varese Il bridge è pronto a ripartire dal vivo anche a Varese. Una buona notizia per i numerosi appassionati varesini dell’unico gioco di carte riconosciuto dal Coni come sport. Dopo quasi un anno di chiusura si intravede la luce in fondo al tunnel, con la Figb, la Federazione Italiana Gioco Bridge, che si prepara alla ripartenza in presenza offrendo gratuitamente corsi di bridge online a neofiti e appassionati. Sul territorio della provincia di Varese si trovano 3 associazioni e una scuola di bridge sempre attiva, che conta 40 allievi. Per la città giardino la ripresa del gioco live avrà un sapore speciale: sarà infatti un modo per superare il recente atto vandalico, accaduto lo scorso 3 aprile, che ha colpito la nuova sede, non ancora inaugurata, dell’Associazione Bridge Varese. In quell’occasione ignoti si sono introdotti nella struttura distruggendo computer e televisori, danneggiando tavoli e muri e svuotando gli estintori.

Un gesto che non impedirà però il ritorno alla normalità, per la felicità dei tanti appassionati locali, in continua crescita, che hanno trascorso gli ultimi mesi ad esercitarsi e sperimentare nuove modalità di gioco attraverso le più recenti tecnologie informatiche. "In questi anni ci siamo mossi in maniera importante sull’intero territorio di Varese riuscendo a passare da 7 a 40 allievi – racconta Patrizia Cervini, vicepresidente del Bridge Varese – il nostro è un circolo storico di grande tradizione, in grado di portare a casa titoli europei". Attualmente Varese può contare su nomi come Paolo Uggeri e Franco Garbosi nella Nazionale Senior, oltre a Francesco De Leo, uno dei giocatori di punta che milita nella Nazionale in coppie miste con Margherita Costa.

«I nostri 115 iscritti – continua Cervini – non vedono l’ora di riprendere a giocare a bridge in presenza". Il bridge in Italia è giocato da tesserati che vanno dai 10 ai 100 anni e oltre. In provincia di Varese sono in totale 138. Lo sport del bridge è anche una materia extracurricolare di assoluta valenza pedagogica in più di 200 scuole italiane. Sul territorio sono state svolte diverse attività, tra cui un progetto realizzato con gli studenti del Liceo classico Cairoli di Varese. I corsi online proposti dalla federazione sono dedicati a chi parte da zero, ma anche chi ha già qualche piccola conoscenza può ricominciare. I partecipanti possono vedere e sentire l’insegnante, interagire con lui e con gli altri allievi. Si gioca insieme fin da subito, sotto la guida dell’istruttore. "Il ritorno a una parvenza di normalità sembra vicino – dice Francesco Ferlazzo Natoli, presidente della federazione – perciò rinnoviamo l’appuntamento con i corsi online".