Brebbia, violenta lite in strada fra tunisini. E spunta un machete: due feriti

Un arrestato per tentato omicidio. Si sospetta una rissa legata allo spaccio di droga fra bande rivali

Scatta l’allarme: arrivano i soccorritori

Scatta l’allarme: arrivano i soccorritori

Brebbia (Varese) - Nella notte tra domenica e lunedì una violenta lite, che ha svegliato a Brebbia i residenti nel centro del paese, la rapida attività di indagine dei carabinieri ha portato all’arresto di un tunisino, l’accusa è di tentato omicidio e lesioni.

Ancora violenza dunque e ancora stranieri coinvolti, com’è già accaduto di recente, nel territorio varesino, episodi allarmanti, in alcuni casi riconducibili all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e alla " concorrenza" tra bande rivali. Ancora da accertare se quanto accaduto l’altra notte possa essere collegato allo spaccio di droga. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, che ancora stanno acquisendo elementi per fare chiarezza sull’episodio e sui motivi della violenta lite, nella notte i tre tunisini hanno cominciato a litigare nel centro del paese, dalle parole sono passati ai fatti venendo alle mani lungo la strada provinciale. La situazione è presto degenerata, ad un certo punto uno di loro ha estratto un machete con il quale ha colpito gli altri due connazionali.

Sul posto sono arrivati i soccorsi con l’ambulanza, è decollato anche l’elisoccorso, e i carabinieri del Nucleo radiomobile di Varese che hanno rintracciato l’aggressore, arrestato con l’accusa di tentato omicidio. I due feriti sono stati trasportati in ospedale, il più grave, con ferite alla testa, causate dal machete con cui è stato colpito dal connazionale, è stato portato al circolo di Varese e ricoverato, non è in pericolo di vita; l’altro, con lesioni più lievi, è stato accompagnato al pronto soccorso di Cittiglio. Le indagini continuano, affidate ai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese: ancora da chiarire i motivi della violenta lite poi degenerata che poteva finire nel peggiore dei modi.

Fortunatamente il tunisino ferito più gravemente non ha riportato lesioni tali da mettere a rischio la sua vita. Poco più di un mese fa l’allarme è scattato per una rissa con accoltellamento nel cuore della notte a Laveno Mombello. Le urla avevano svegliato i residenti che chiamavano i carabinieri. Sul posto sono arrivati gli uomini dell’Arma e i soccorsi sanitari che sulla strada hanno trovato due uomini di origine marocchina, con ferite da arma da taglio. Nonostante fossero feriti e sanguinanti hanno continuato a litigare, entrambi erano già noti alle forze dell’ordine.