Braciere per scaldarsi Gravi due immigrati rimasti intossicati

Sono ricoverati in gravi condizioni in ospedale due giovani immigrati originari del continente africano, 24 e 27 anni, che ieri sono rimasti intossicati nella loro abitazione nel centro storico di Brenta per aver respirato monossido di carbonio. Sul posto hanno operato due elisoccorsi decollati da Milano e da Como, i vigili del fuoco di Luino e i carabinieri, presente anche il sindaco del paese, Gianpietro Ballardin. A dare l’allarme un loro conoscente preoccupato per il fatto che i due giovani, che lavorano in aziende della zona, non erano usciti di casa e non rispondessero al cellulare. Secondo una prima ricostruzione sembra che all’interno fosse rimasto acceso un braciere utilizzato per scaldare la stanza in cui dormivano, il locale sarebbe stato quindi saturato dal monossido, gas inodore, incolore, non irritante, quindi un nemico ancora più pericoloso. Quando sono arrivati i soccorsi i due giovani erano incoscienti a causa del monossido che avevano respirato, dal personale sanitario sono stati intubati sul posto e quindi trasportati in elicottero in codice rosso al Niguarda a Milano e al Policlinico a Zingonia. R.F.