Botte e umiliazioni ll marito violento finisce in carcere

La donna vittima da tempo di aggressioni e minacce ha trovato il coraggio di denunciarlo alla polizia

Arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Gallarate un albanese di 41 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violenza sessuale e violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio. A fine maggio una donna albanese si è presentata negli uffici del commissariato gallaratese per sporgere denunciaquerela nei confronti dell’ ex marito. Agli agenti ha descritto una drammatica situazione fatta di abusi, lesioni fisiche, umiliazioni e vessazioni fin dai tempi del fidanzamento, orrori culminati nell’ultimo periodo in vere e proprie violenze sessuali. La donna ha proseguito il proprio racconto sottolineando che anche una volta ottenuta la separazione dal coniuge le vessazioni non sono finite.

L’uomo, infatti, perseverando nel suo atteggiamento vessatorio non ha abbandonato il domicilio coniugale così come gli era stato imposto dal tribunale civile di Busto Arsizio, e non ha mai versato quanto dovuto per il mantenimento dei due figli minori. Gli investigatori gallaratesi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno immediatamente avviato indagini. Il solido impianto probatorio che ne è risultato ha permesso al pm di richiedere e ottenere dal gip l’emissione della misura restrittiva, che il personale della sezione di polizia giudiziaria del commissariato l’altro giorno ha provveduto ad eseguire. Per l’uomo si sono spalancate le porte della casa circondariale di Busto Arsizio. R.F.