Il business illegale fra Italia e Baltico aveva generato un’evasione di 94mila euro
Busto Arsizio (Varese), 5 luglio 2022 - Bloccato un traffico illecito di prodotti petroliferi: i finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno sequestrato oltre 256 mila litri di gasolio trasportato in 8 tank-container, provenienti dai Paesi Baltici, due italiani sono stati denunciati. Ancora una volta i controlli efficaci delle Fiamme gialle hanno portato alla luce un’attività illegale che avrebbe potuto provocare anche danni alla salute. Dunque durante un controllo sulla regolare circolazione delle merci, gli uomini della Guardia di finanza di Busto Arsizio hanno individuato un autoarticolato privo dei previsti pannelli che identificano, segnalandone la pericolosità, il prodotto trasportato, la successiva verifica ha evidenziato anche l’assenza del documento di trasporto.
Sul posto nel frattempo è stata eseguita l’analisi del liquido trasportato che si rivelava essere gasolio. I finanzieri hanno quindi avviato indagini che permettevano di scoprire che il container sottoposto a sequestro faceva parte di una maxi spedizione, complessivamente 8 tank, provenienti da paesi dell’Unione Europea (Lettonia e Lituania), giunti su rotaia e giacenti presso il terminal intermodale di Busto Arsizio, privi però di documentazione. Quindi sono stati sottoposti a controllo i rimanenti 7 tank container, in relazione ai quali si è constatata, da un lato, la presenza all’interno degli stessi di gasolio destinabile ad uso autotrazione sempre in evasione delle accise e dall’altro gravi carenze nella documentazione che doveva accompagnare il prodotto per consentirne la regolare circolazione.
Pertanto il prodotto petrolifero è stato sequestrato, si tratta di oltre 256 mila litri, sequestrati anche i mezzi utilizzati per il trasporto del gasolio. Al termine delle indagini sono stati denunciati due italiani, di origine campana, il conducente dell’autoarticolato e la "staffetta" dello stesso. Significativa è la stima della relativa accisa sottratta a tassazione, che ammonta a oltre 94 mila euro. Dunque ancora un importante risultato per la Guardia di finanza, che nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 ha eseguito oltre 19mila interventi ispettivi e 1.195 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.