Basta truffe ai danni di anziani Un vademecum della Prefettura

Il prontuario redatto con la Polizia postale è stato inviato a tutti i Comuni enti pubblici e parrocchie

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Sono in aumento sul territorio della provincia di Varese le truffe che prendono di mira gli anziani e non solo. Dalle modalità "classiche" fino a quelle più innovative sono innumerevoli le condotte truffaldine messe in atto per raggirare la popolazione. La Prefettura di Varese, con lo scopo di mettere in guardia i cittadini dai possibili rischi che si possono correre nella vita di tutti i giorni, ha deciso così di realizzare un corposo vademecum, inviato a tutti i comuni, agli enti pubblici e alle parrocchie per un’ampia diffusione. Il documento, redatto dalla Prefettura di Varese con il supporto delle forze dell’ordine e in particolare della Polizia Postale, elenca in cinque pagine tutte le diverse tipologie di truffe, da quelle che avvengono presso il domicilio delle persone, le più pericolose per gli anziani. Tra queste la truffa del finto tecnico del Comune o dell’acquedotto, una delle più frequenti tanto che anche il gestore idrico Alfa Srl ha diffuso una comunicazione per mettere in guardia i suoi utenti. Ci sono poi i finti operatori di banca e assicurazioni e chi si spaccia per carabiniere o poliziotto. Altre truffe consolidate sono quella dello specchietto e la tecnica dell’abbraccio. Per aiutare la popolazione anziana a non cadere nel tranello Prefettura e Comune di Varese hanno siglato un protocollo d’intesa che prevede una serie di azioni, dai momenti di informazione rivolti agli anziani e ai loro familiari fino a un supporto psicologico per chi ha subito la truffa. Ma nel mirino ci sono anche i giovani: sempre più numerose infatti le truffe informatiche.Lorenzo Crespi