Boom di multe a Saronno: auto in divieto di sosta nei giorni di pulizia

Saronno, sessanta verbali sulle vetture che ostacolavano il lavaggio dei marciapiedi

Migration

Via 4 novembre, via Roma, via Tolstoj, via Padre Reina e la centralissima via San Giuseppe sono alcune delle arterie su cui negli ultimi giorni la polizia locale ha intensificato il controlli sui divieti di sosta temporanei per garantire agli operatori la strada pulita per spazzare marciapiedi e banchine. Stavolta, dunque, sono stati oltre una sessantina gli automobilisti che si sono trovati un verbale sotto il tergicristallo. Il conto è di 42 euro che scendono a 29,40 nel caso di pagamento entro 5 giorni. Quello della pulizia strade è da sempre un tema molto caldo in città. Iniziata durante la seconda Amministrazione del sindaco Pierluigi Gilli il servizio di pulizia delle principali arterie cittadine ha comportato l’arrivo di divieti di sosta temporanei. Un paio di ore una volta alla settimana, tendenzialmente la mattina presto, in cui i saronnesi devono lasciare liberi stalli e i cigli delle strade per fare in modo che gli operatori possano spazzare e pulire. Il problema è sempre lo stesso, ovvero quello legato ai proprietari di auto che si scordano di spostare la loro vettura la notte prima di quando, quartiere per quartiere, viene effettuata la pulizia stradale. I mezzi, se ci sono auto posteggiate a bordo strada, non possono compiere correttamente il proprio lavoro e da qui nasce la necessità dell’intervento della vigilanza urbana che multa i trasgressori. Un intervento reso necessario anche dalle continue proteste dei residenti che lamentano come tovagliolini, scontrini, e foglie secche restino su strade e marciapiedi proprio a causa delle auto in sosta. Da qui i "raid" sanzionatori della polizia locale pensati "non per fare cassa ma come promemoria agli automobilisti distratti a spostare sempre l’auto nelle ore in cui gli operai Amsa sono al lavoro". Effettivamente dopo questi interventi con multe a raffica per qualche giorno riducono drasticamente le auto in sosta "abusiva" per qualche mese. Sara Giudici