Giorgia Bordignon argento nel sollevamento pesi. Ad Arsago Seprio è festa grande

Il parroco ha fatto risuonare le campane sulle note dell'Inno di Mameli

Giorgia Bordignon sul podio

Giorgia Bordignon sul podio

Arsago Seprio (Varese) - Una medaglia alle Olimpiadi non è cosa che capiti tutti i giorni ma nel varesotto nel giro di due giorni di medaglie ne sono arrivate due, da Tokyo, dopo il bronzo nei 100 rana di Nicolò Martinenghi, di Azzate, oggi è arrivato l’argento Giorgia Bordignon, di Arsago Seprio, prima italiana a ottenere questo risultato ai Giochi Olimpici nel sollevamento pesi. Appena arrivata la notizia della grande affermazione, il parroco don Giuseppe Bai ha dato “fiato” alle campane della chiesa di San Vittore e dal campanile si è diffuso per il paese l’Inno di Mameli, una vicinanza ideale al podio giapponese sul quale l’atleta arsaghese, in lacrime per la felicità, si metteva al collo la medaglia olimpica. 

Con il parroco, il sindaco Fabio Montagnoli ha affidato ad un video le parole commosse rivolte alla campionessa, “Grazie per la tua splendida prestazione e per quello che rappresenti per tutti noi. Ora vogliamo far sentire a tutto il mondo la nostra gioia”. E a far sentire Arsago Seprio vicino a Tokyo e alla sua campionessa c’ha pensato don Giuseppe facendo risuonare con le campane l’Inno di Mameli.