Arriva un dirigente a gestire il Morelli "È un primo passo"

SONDALO (Sondrio)

Finalmente anche l’Asst Valtellina e Alto Lario si è resa conto che c’è un "problema Morelli" e che per risolverlo ci vuole una certa autonomia dell’ospedale sondalino. Queste alcune delle considerazioni del Movimento popolare Rinascita Morelli Autonomo all’indomani dell’iniziativa dell’Asst Valtellina e Alto Lario che, con la delibera del 9 settembre, ha indetto un avviso pubblico per il conferimento di un incarico a tempo determinato (due anni), al fine di "reperire un dirigente medico o dirigente sanitario", cui affidare "la gestione e il coordinamento del presidio ospedaliero di Sondalo". La Asst Valtellina e Alto Lario ha precisato che tale dirigente "opererà nelle vesti di direttore, con autonomia tecnico-funzionale ed economico-finanziaria", relazionandosi con il direttore generale della stessa Asst (Saporito), "occupandosi della gestione manageriale e dell’organizzazione dell’ospedale di Sondalo e dovrà promuovere e coordinare le azioni per migliorare l’efficacia e l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie e dell’efficienza organizzativa nel suo complesso". Oltre ad altre mansioni. "La nostra Asst riconosce finalmente l’esistenza del “problema Morelli“ e per la prima volta pone la questione dell’autonomia del presidio di Sondalo – dicono dal comitato –. Questo è un fatto positivo. Certamente non si tratta dell’autonomia del Morelli, come proposto da noi, ma nonostante tutti i limiti diamo a questa proposta un’apertura di credito".

Fulvio D’Eri