Appena tre bancarelle, il mercato di Cassina Ferrara è in agonia

Solo tre bancarelle: una di vestiti, una di frutta e una di dolci. È il triste spettacolo che si sono trovati davanti ieri mattina i clienti del mercato della Cassina Ferrara. Ennesimo triste capitolo di un’agonia che continua da tempo ma che negli ultimi mesi ha decisamente accelerato. All’origine il mercato si teneva lungo via Einstein sempre il venerdì mattina e aveva una decina di banchi. "Recentemente ci eravamo stabilizzati su 7 presenze, rimaste più o meno stabili anche negli ultimi due anni di pandemia – spiega uno dei venditori – ma negli ultimi mesi la situazione è peggiorata".

Tra le cause sicuramente la location: "In questo spazio siamo praticamente invisibili – continua – una volta sulla strada chi passava ci vedeva si fermava a curiosare. C’era un po’ di viavai. Qui non viene praticamente nessuno, con gli alberi fioriti e le foglie siamo invisibili". Una situazione che preoccupa i clienti abituali: "Per noi è una risorsa – spiega una 67enne –. Oggi vedendo solo tre bancarelle mi sono preoccupata, temo si stanchino anche loro: è chiaro che se la piazza della Cassina non è attrattiva andranno giustamente altrove". Cosa fare? "Un po’ di pubblicità nel quartiere e in città limitrofe potrebbe essere un inizio – conclude uno dei presenti – e magari anche un aiuto in più a chi si avvicina. Qualche settimana fa abbiamo avuto un nuovo stand ma la procedura è stata così complessa che ci ha ripensato". S.G.