Angera, autista picchiato da due ragazzi: "Non si fuma a bordo del bus"

Il conducente preso a botte ha riportato ferite al volto e una sospetta frattura del naso

Uno dei pullman della flotta di Autolinee Varesine sulle linee extraurbane

Uno dei pullman della flotta di Autolinee Varesine sulle linee extraurbane

Angera (Varese) - ​È stato aggredito e malmenato da due ragazzi ad Angera un autista delle Autolinee Varesine, all’origine dell’aggressione un rimprovero da parte del conducente dell’autobus, un 49enne. Un episodio allarmante, un copione già visto negli ultimi mesi in altre città, a Varese e a Gallarate, vittime di aggressioni ancora i conducenti degli autobus. Ieri è accaduto ad Angera, nel pomeriggio intorno alle 15.30, al capolinea della linea N20, in prossimità dell’imbarcadero, in piazza Vittoria.

Secondo una prima ricostruzione i due ragazzi, uno maggiorenne, l’altro ancora minorenne, sono stati rimproverati dall’autista perché stavano fumando a bordo dell’autobus. All’invito a rispettare il regolamento e quindi a spegnere la sigaretta, i due giovani hanno risposto con violenza, colpendo l’uomo più volte. L’autista ha riportato ferite al volto, con la sospetta rottura del setto nasale ed è stato accompagnato in ospedale ad Angera.

Sul posto sono intervenuti una pattuglia della polizia locale di Ranco e i carabinieri. I due giovani sono stati accompagnati in caserma; al vaglio, sulla base degli elementi raccolti e della prognosi per le ferite causate all’autista, la loro posizione e quindi il provvedimento nei loro confronti. L’azienda Autolinee Varesine ha subito espresso piena solidarietà al dipendente "vittima di una vergognosa e inqualificabile aggressione", annunciando che "in tutte le sedi opportune, Autolinee Varesine procederà nei confronti dei due aggressori per tutti i profili di reato di questa situazione".

A gennaio di quest’anno ancora un autista di Autolinee Varesine era stato aggredito a Varese da un uomo che lo aveva colpito con un sanpietrino, dopo che il conducente aveva in precedenza rimproverato la compagna. A Gallarate, invece, a suscitare allarme e preoccupazione per i comportamenti violenti nei confronti degli autisti del servizio di trasporto pubblico era stato un gruppo di minorenni. Tre di loro nel mese di febbraio sono stati identificati e denunciati all’autorità giudiziaria per le aggressioni e i vandalismi sugli autobus.