Una struttura apprezzata da più parti, a partire dal plauso ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l’ha inaugurata ufficialmente a novembre. È la nuova arena del ghiaccio di Varese, frutto di due anni di lavori e un percorso iniziato ancora prima. È quanto ha voluto ripercorrere il sindaco Davide Galimberti alla vigilia della final four di Coppa Italia di hockey che va in scena oggi e domani proprio al Palaghiaccio di Varese. "Nel 2016 quando è iniziata la prima legislatura Galimberti - ha detto il sindaco - abbiamo individuato subito come priorità il Palaghiaccio, che era in stato di deterioramento da anni. C’è stata una precisa scelta politica di indirizzo amministrativo". Nel 2018 il via all’iter con il finanziamento di 2 milioni di euro ottenuto con il bando "Sport e periferie", e poi la decisione di puntare su un project financing che ha permesso di realizzare un intervento da quasi 12 milioni di euro complessivi. Nel 2020 la chiusura, con le proteste degli atleti costretti a lunghe trasferte durante i lavori. "Eravamo consapevoli che qualche disguido si sarebbe arrecato, ma tutta la giunta ha avuto perseveranza con l’obiettivo di raggiungere questa grande opera".
Non erano mancate anche le critiche politiche nelle varie fasi del progetto. Un altro aspetto che il sindaco ha voluto ricordare, rimarcando però come chi criticava ora spende invece parole positive per il Palaghiaccio rinnovato. "È prezioso che oggi tutti gli esponenti, anche di altre parti politiche, abbiano cambiato idea rispetto a quanto accadeva prima. Il punto è che se noi avessimo dato retta alle opposizioni ora non avremmo questa struttura. La forza di questa maggioranza è che quando prende una decisione va fino in fondo".
L.C.