Amministrative, in 44 sognano da sindaco

A un mese dalle elezioni per undici centri nel varesotto si sono presentate sessantaquattro liste a sostegno degli aspiranti primi cittadini.

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di Lorenzo Crespi

I giochi sono fatti: a un mese dalle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre sono state depositate ufficialmente le candidature dei sindaci e delle liste collegate nei comuni che andranno al voto. Nel varesotto si voterà in 11 centri, sparsi da nord a sud della provincia. 64 in totale le liste presentate, a supporto di 44 aspiranti sindaci (di cui un quarto quote rosa). Nell’alto varesotto sono quattro le amministrazioni in cui i cittadini saranno chiamati alle urne: il centro più importante è Luino, che conta poco meno di 15mila abitanti. Seguono Laveno Mombello, oltre 8000, e Gemonio, quasi 3000. Infine Masciago Primo, paese da poco più di 300 anime.

Nel piccolo centro della Valcuvia andrà in scena una sfida che solo fino a pochi mesi fa era difficilmente immaginabile, oltre che non preventivata. Qui si era già votato lo scorso anno, nella primavera del 2019. Come in tanti altri comuni sotto i 1000 abitanti non si era registrata un’ampia partecipazione alla contesa elettorale: si era presentata solo una lista. Il superamento del quorum aveva così premiato l’unico candidato Fabrizio Parini. Ma a gennaio 2020 il primo cittadino comunicava la sua decisione di dimettersi dalla carica per motivi di famiglia e di lavoro. Da allora l’amministrazione è stata retta da un commissario. A pochi mesi di distanza l’interesse verso Masciago Primo è però cresciuto in modo esponenziale, tanto che in questa tornata elettorale si sono fatti avanti ben tre candidati. Due di questi sono nomi molto noti in valle, con numerose esperienze amministrative alle spalle. È il caso di Marco Magrini, già sindaco di Cassano Valcuvia ed ex presidente della Comunità montana Valli del Verbano e attuale consigliere provinciale. Altrettanto conosciuto Giorgio Piccolo, anch’egli ex presidente della Comunità montana ed ex sindaco di Cuveglio.

Completa il quadro dei candidati Giorgio Rizzitano. A Luino sono quattro i nomi in lizza: Furio Artoni per Azione civica per Luino e frazioni; Enrico Bianchi con Proposta per Luino, lista vicina al centrosinistra; Alessandro Casali, sostenuto da Lega e Lombardia Ideale e Franco Compagnoni, candidato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia. Quattro in corsa anche a Laveno Mombello, dove il centrosinistra propone l’attuale vicesindaco Paola Sabrina Bevilacqua e il centrodestra punta su Andrea Trezzi. In extremis sono state ufficializzate altre due candidature, quelle di Giancarlo De Bernardi per Idea lista e di Luca Santagostino per Civitas. Sono solo due infine i candidati in corsa a Gemonio: il sindaco uscente Samuel Lucchini e lo sfidante Fabio Felli, già primo cittadino tra il 2005 e il 2015.