Dopo le proteste degli studenti dell’Ipc Verri per la chiusura dei laboratori fondamentali per l’esperienza pratica dell’indirizzo enogastronomico, la situazione che era ancora tesa, si sta avviando alla normalità. L’altro giorno è infatti arrivata la comunicazione che i laboratori sarebbero stati riaperti poiché sono arrivate le derrate alimentari senza le quali non era possibile farli funzionare. Possono dunque riprendere le prove pratiche, nelle sale bar e cucina. parte fondamentale nell’istituto professionale di via Torino per la formazione degli studenti che frequentano l’indirizzo enogastronomico. La protesta è cominciata ad ottobre ed è continuata a novembre, agli studenti è arrivato anche il sostegno dei docenti e dei genitori, ora un primo risultato è stato ottenuto ma restano altri problemi da risolvere. Spiega la rappresentante degli studenti Naike Sangiovanni "Senza l’impegno di tutti non sarebbe stato possibile, noi ragazzi abbiamo chiesto aiuto ai genitori e ai professori e non ci hanno lasciato soli in questa situazione". Continua "Noi abbiamo chiesto che il nostro diritto allo studio fosse rispettato e in una scuola professionale questo vuol dire poter fare pratica". Una decina di giorni fa, mentre era ancora in atto la protesta, all’Ipc Verri è arrivato il sindaco Emanuele Antonelli che ha incontrato la dirigente Laura Maineri e i rappresentanti degli studenti, ascoltando le loro richieste. Un incontro che ha interrotto la protesta riportando in classe i ragazzi. In quell’occasione il primo cittadino si è impegnato per gli interventi necessari sollecitando il Provveditorato. Al Provveditorato è stata inviata una lettera dagli studenti ma fino a ieri non era arrivata risposta motivo per cui se il silenzio dovesse continuare c’è l’intenzione da parte dei ragazzi di organizzare un sit-in sotto gli uffici di Varese.
R.F.