Le operazioni antidroga sono continue ma la piaga dello spaccio non recede

Nuovo blitz dei carabinieri nei boschi dello spaccio

Albizzate (Varese) - ​Nuovi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri che continuano senza tregua in tutto il territorio – sia della provincia di Varese sia dell’Alto Milanese – l’attività di contrasto ai pusher. I militari della Compagnia di Gallarate hanno concluso l’altro pomeriggio l’operazione che ha portato in carcere a Busto Arsizio tre giovani, tutti ventenni, due albanesi e un italiano, accusati dei reati di spaccio di stupefacenti, ricettazione, porto di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale. L’attività investigativa degli uomini dell’Arma è cominciata nella mattinata di giovedì 30 giugno quando una pattuglia del comando di Albizzate, nel tentativo di fermare un’auto sospetta con a bordo tre uomini che si aggirava per Solbiate Arno, era stata costretta ad ingaggiare un inseguimento per le vie cittadine della macchina il cui conducente effettuava anche manovre pericolose. Un episodio che ha avuto alcuni cittadini testimoni della fuga dell’auto, tra sorpassi azzardati, tratti percorsi contromano e semafori non rispettati. L’inseguimento si concludeva ad Albizzate dove la macchina è stata bloccata e due degli occupanti subito arrestati. Il terzo uomo invece riusciva a dileguarsi. I carabinieri in quella circostanza hanno trovato e sequestrato una pistola con matricola abrasa, munita di serbatoio e tre colpi, e mezzo chilo di hashish. Chiaro il motivo del tentativo di sfuggire al controllo, la droga che avevano in macchina. Nella successiva perquisizione dell’abitazione di uno dei giovani arrestati i militari hanno trovato materiale utilizzato per confezionare le dosi di sostanza stupefacente e altri due chili e mezzo di hascisc. Nel frattempo il terzo complice era ancora in circolazione, nei giorni seguenti gli investigatori hanno quindi proseguito gli accertamenti finalizzati all’identificazione e alla cattura del ragazzo che era riuscito a dileguarsi scappando nei boschi della zona. L’operazione si è conclusa l’altro pomeriggio con l’arresto  avvenuto a Cassano Magnago, anche questa volta ha cercato di fuggire a piedi ma è stato fermato. I tre giovani si trovano ora nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cronaca

Albizzate (Varese) -&nbsp;​Nuovi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri che continuano senza tregua in tutto il territorio – sia della provincia di Varese sia dell’Alto Milanese – l’attività di contrasto ai pusher. I militari della Compagnia di Gallarate hanno concluso l’altro pomeriggio l’operazione che ha portato in carcere a Busto Arsizio tre giovani, tutti ventenni, due albanesi e un italiano, accusati dei reati di spaccio di stupefacenti, ricettazione, porto di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale. 
L’attività investigativa degli uomini dell’Arma è cominciata nella mattinata di giovedì 30 giugno quando una pattuglia del comando di Albizzate, nel tentativo di fermare un’auto sospetta con a bordo tre uomini che si aggirava per Solbiate Arno, era stata costretta ad ingaggiare un inseguimento per le vie cittadine della macchina il cui conducente effettuava anche manovre pericolose. Un episodio che ha avuto alcuni cittadini testimoni della fuga dell’auto, tra sorpassi azzardati, tratti percorsi contromano e semafori non rispettati. 
L’inseguimento si concludeva ad Albizzate dove la macchina è stata bloccata e due degli occupanti subito arrestati. Il terzo uomo invece riusciva a dileguarsi. I carabinieri in quella circostanza hanno trovato e sequestrato una pistola con matricola abrasa, munita di serbatoio e tre colpi, e mezzo chilo di hashish. Chiaro il motivo del tentativo di sfuggire al controllo, la droga che avevano in macchina. Nella successiva perquisizione dell’abitazione di uno dei giovani arrestati i militari hanno trovato materiale utilizzato per confezionare le dosi di sostanza stupefacente e altri due chili e mezzo di hascisc. 
Nel frattempo il terzo complice era ancora in circolazione, nei giorni seguenti gli investigatori hanno quindi proseguito gli accertamenti finalizzati all’identificazione e&nbsp;alla cattura del ragazzo che era riuscito a dileguarsi scappando nei boschi della zona. L’operazione si è conclusa l’altro pomeriggio con l’arresto&nbsp; avvenuto a Cassano Magnago, anche questa volta ha cercato di fuggire a piedi ma è stato fermato. I tre giovani si trovano ora nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. 
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