Busto Arsizio, aggredita al distributore: scatta la caccia al bruto

Episodio di tentata violenza sessuale: la vittima ha fornito un identikit

L’aggressione è avvenuta nel rione di Borsano a Busto Arsizio

L’aggressione è avvenuta nel rione di Borsano a Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese), 7 gennaio 2019 - Tentata violenza sessuale: è caccia all’uomo a Busto Arsizio dopo la denuncia di una donna, che coraggiosamente sarebbe riuscita a mettere in fuga l’aggressore, episodio sul quale indagano gli agenti della Polizia di Stato. L’aggressione risale a qualche giorno fa, la notizia è trapelata ieri ma gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sull’attività investigativa. Da quanto appreso la donna alcune sere fa si è fermata ad un distributore di benzina in viale Boccaccio, nel rione di Borsano, per fare rifornimento di carburante all’auto. Erano le 22, a quell’ora era in funzione l’impianto self service.

È quindi scesa dalla vettura, per avvicinarsi al distributore, all’improvviso l’aggressione: un uomo, a quanto si sa, con il volto coperto da un passamontagna, l’avrebbe costretta a salire sull’automobile e avrebbe tentato la violenza. In giro in quel momento non c’era nessuno, e la donna non aveva notato nessuna presenza in prossimità dell’impianto. La vittima, secondo quanto riferito agli inquirenti, ha reagito, cominciando ad urlare nella speranza che qualcuno nella zona potesse sentire le sue grida. A quel punto l’aggressore, temendo di essere sorpreso, è fuggito. La donna ha denunciato l’accaduto raccontando i minuti di terrore vissuti in balia dell’uomo.

Ci sarebbe stata anche una colluttazione. La descrizione fornita dalla vittima è quella di un individuo di corporatura abbastanza robusta. Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per individuare l’aggressore. Fondamentali per l’attività investigativa potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza in funzione nella zona. Potrebbero aver registrato i movimenti dell’uomo.