Aggredisce ragazza e capotreno che la difende, denunciato

Mortara, straniero di 30 anni identificato . La sua “impresa” aveva fatto saltare la corsa. Botte anche su un convoglio a Poggio Rusco

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Era intervenuto per sedare un litigio tra un giovane extracomunitario ed una ragazza italiana avvenuto alla stazione di Mortara (Pavia). Il giorno successivo il capotreno, mentre stava andando al lavoro, aveva incrociato casualmente il giovane, in compagnia di un connazionale. I due lo avevano dapprima insultato, poi preso a schiaffi. Un aggressione per la quale due maghrebini M.M., 30 anni, e O.L. – suo connazionale e coetaneo con precedenti –, entrambi senza fissa dimora, sono stati denunciati per lesioni personali, interruzione di pubblico servizio, minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Vigevano, allertati dalla vittima, li avevano intercettati poco lontano dal luogo dell’aggressione e trovati in possesso di un martello da carpentiere che non è stato comunque utilizzato in quella circostanza. Il dipendente delle ferrovie era stato accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano, medicato e dimesso. Il giorno precedente all’aggressione l’uomo era intervenuto per sedare il litigio in stazione. In quella circostanza l’extracomunitario lo aveva minacciato. L’episodio era stato piuttosto movimentato e non si era risolto in tempi accettabili tanto che il capotreno era stato costretto a procedere alla soppressione del treno regionale 10076 che collega lo scalo lomellino alla stazione milanese di Porta Genova.

Ieri un’altra denuncia fatta dal sindacato: un macchinista intervenuto per difendere la capotreno di un convoglio regionale aggredita da quattro stranieri a Poggio Rusco (Mantova) è stato malmenato ed ha dovuto far ricorso alle cure dei medici. Umberto Zanichelli