"Affettuosa e generosa Valentina, un esempio"

Bizzozero, i funerali della giovane uccisa a Cadorago dal compagno. Il parroco: impotenti davanti alla violenza, ci guidi il suo sorriso

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BIZZOZERO (Varese)

di Lorenzo Crespi

"Il sorriso era il suo modo di essere, trasmetteva una gioia di vivere contagiosa". Così don Marco Casale, parroco di San Carlo a Bizzozero, ha ricordato Valentina Di Mauro, la giovane nata e cresciuta a Varese vittima del femminicidio avvenuto la scorsa settimana a Cadorago in provincia di Como. A dare l’ultimo saluto alla 33enne accoltellata dal compagno Marco Campanaro non solo i familiari ma anche tanti vicini e conoscenti del quartiere di Bizzozero.

"Non si dimenticava mai dei suoi cari e dei familiari – ha detto il parroco nell’omelia – voglio ricordare Valentina quando veniva ad accompagnare suo nipote Giovanni alla scuola materna e l’attenzione affettuosa e premurosa che ha sempre avuto per lui. Coltivava nel cuore un desiderio di famiglia, le piacevano tanto i bambini". Il destino ha avuto altri tragici piani ma "è importante oggi per noi avere tutti i momenti belli – un altro passaggio dell’omelia – ci sarà tempo per una giusta richiesta di giustizia". Infine don Marco ha suggerito di prendere ad esempio la figura di Valentina. "Non si tirava indietro quando c’era necessità di aiutare. Prendersi cura degli altri è bello. Che sia il suo sorriso ad esserci di aiuto in un momento in cui ci sentiamo impotenti di fronte alla violenza". I familiari hanno voluto salutare Valentina: si sono abbracciati davanti al feretro dedicando una preghiera alla Madonna. Quindi si sono alzati i palloncini e un lungo applauso. A Varese Valentina lascerà un segno indelebile, così come a Cadorago, la cui comunità è pronta a ricordarla. "Stiamo studiando varie iniziative che ci hanno proposto cittadini e associazioni – ha detto il sindaco Paolo Clerici – vorremmo valutare con la famiglia un evento o un ricordo".