Treni fino al Terminal 2 di Malpensa, all’inizio del 2016 le prime corse

Presentato il progetto di collegamento: i cantieri partono a ottobre

L'aeroporto di Malpensa (Newpress)

L'aeroporto di Malpensa (Newpress)

Malpensa (Varese), 8 settembre 2014 - Il terminal 2 di Malpensa «aspetta» il treno. Inizieranno entro la fine di ottobre i lavori per realizzare il collegamento su rotaia fra il polo dell’aeroporto dedicato ai voli low cost e il terminal 1, dove attualmente si concludono le corse della navetta express che trasporta i viaggiatori dalle stazioni di Milano Centrale e Milano Cadorna fino allo scalo. Il progetto è stato presentato ieri mattina a Cernobbio, nell’ambito del Forum Ambrosetti. Si tratta di un’opera attesa da tempo (al momento il servizio è garantito con un pullman-navetta), fra i cardini del piano di miglioramento dell’accessibilità a Malpensa. Il progetto prevede la realizzazione del prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario fino al terminal T2, che con oltre 6 milioni di passeggeri all’anno movimenta circa un terzo dei flussi totali dell’aeroporto. Sono 3,6 chilometri di nuovi binari, parte in trincea e parte in galleria, così da eliminare ogni interferenza con le attività soprastanti e la viabilità, riducendo al massimo l’impatto ambientale. Il tempo di percorrenza tra le due strutture sarà inferiore a 4 minuti, per un’offerta a medio termine di oltre 250 treni al giorno. 

La previsione è che una volta a regime il nuovo collegamento verrà utilizzato da oltre il 25 per cento dei viaggiatori che si serviranno di Malpensa. Unico neo dell’operazione sono i tempi di completamento. La conclusione dei lavori, infatti, è prevista per dicembre 2015, con i primi treni destinati a viaggiare sulla tratta all’inizio dell’anno successivo. L’appuntamento con l’Expo, quindi, verrà «perso». Tant’è. Impossibile forzare la mano a un cronoprogramma scattato qualche giorno fa con i lavori preparatori di bonifica (sono stati messi in sicurezza 56 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale) e scavo archeologico. Il costo complessivo dell’opera è di 115 milioni di euro ed è coperto per 31 milioni dalla Regione, 45 milioni dal ministero delle Infrastrutture, 23 di co-finanziamento da parte dell’Unione Europea e 16 da Sea. «Il prolungamento dei binari dal terminal 1 al terminal 2 - spiega Norberto Achille, presidente del gruppo Fnm - mira ad aumentare l’offerta di servizi ferroviari di collegamento con Malpensa sia in termini quantitativi che qualitativi. Rappresenta un ulteriore fondamentale passaggio per mettere in rete l’aeroporto di Malpensa con i collegamenti ferroviari nazionali e internazionali, in particolare con la direttrice del Sempione e del Gottardo». 

Più in generale, intanto, l’aeroporto della brughiera attende di conoscere il suo destino, anche in seguito all’intesa Etihad-Alitalia. Il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, presente ieri a Cernobbio con il governatore Roberto Maroni, ha annunciato che in settimana «si terrà un incontro tra Governo e Sea per definire come la nuova Alitalia si svilupperà a Malpensa che rappresenta un pezzo principale della strategia per riportare Alitalia tra le prime compagnie al mondo». La speranza è che dalle nozze fra italiani e arabi possa giovarsi anche lo scalo varesino, in attesa di un definitivo rilancio.

di E.C.