Accoltellò ragazzino È capace di intendere va a processo

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Era capace di intendere e volere quando ha accoltellato all’addome un quindicenne per uno sguardo di troppo e ora va diretto al processo. Imputato di tentato omicidio aggravato un ventisettenne residente a Robbiate in provincia di Lecco, ancora detenuto in carcere dopo l’arresto eseguito dai carabinieri lo scorso agosto. Il ragazzo è risultato in cura al Centro psico sociale di Merate e per questo la pm titolare del fascicolo penale, la sostituta procuratrice monzese Cinzia Citterio, ha deciso di sottoporlo ad una perizia psichiatrica per evidenziare un’eventuale infermità mentale, quantomeno parziale. Ma l’esito è stato negativo: nonostante i disturbi psicologici per cui è in cura, dopo che in passato era stato trovato per strada in possesso di un taser, è risultato in grado di comprendere il suo grave gesto, che avrebbe potuto portare alla morte del minorenne. Il quindicenne, residente nel Milanese, era stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza e ricoverato in terapia intensiva dove fortunatamente invece le sue condizioni di salute erano lentamente tornate alla normalità. Ora la pm ha chiesto il giudizio immediato per il robbiatese, che potrà scegliere se affrontare il dibattimento oppure optare per un rito alternativo come il patteggiamento o il processo abbreviato. Il fatto contestato risale al pomeriggio del 16 agosto scorso.S.T.