Una corsa a 5 candidati con 11 liste per il sindaco di Saronno. Punta sulla continuità Alessandro Fagioli che conferma, non senza qualche traumatico mal di pancia, la coalizione di centrodestra che ha costruito nel suo primo mandato. A sostenerlo oltre alla Lega, Fratelli d’Italia (rafforzata dall’alleanza con Domà nunch), Forza Italia e Saronno al centro. A scendere in campoanche tutti gli assessori della Giunta in carica.
A sfidare Fagioli saranno innanzitutto due ex. Intensa campagna elettorale nel rispetto delle normative anti covid per Augusto Airoldi: l’ex presidente del consiglio comunale è sostenuto dal Pd dalla storica lista civica Tu@saronno che schiera tra gli altri il 94enne partigiano Aurelio Legnani e la nuovissima Airoldi sindaco. Sorpresa della campagna elettorale la candidatura di Pierluigi Gilli, ex sindaco per due mandati. A sostenerlo la coalizione Italia Viva, Azione! e Più Europa con la civica Con Saronno guidata dal consigliere comunale uscente Francesco Banfi. Corsa solitaria per il Movimento 5 stelle che schiera Luca Longinotti con una squadra giovane a partire da Valeria Checchi. Unica quota rosa Novella Ciceroni sostenuta dalla lista civica indipendente Obiettivo Saronno vera incognita di questa campagna elettorale.
Ad Origgio si vota per sostituire il sindaco uscente Mario Ceriani che per motivi personali ha deciso di non ricandidarsi. A scendere in campo il suo vice Andrea Azzalin con Promuovere Origgio sostenuta anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Corsa staccata dal centrodestra per la Lega che ha preferito l’alleanza con la Civica sostenendo Evasio Regnicoli. Scelta rosa per Origgio Democratica che si affida a Sabrina Banfi. Novità di questa tornata Origgio 2020 civica creata dal candidato sindaco Daniele Ceolin. Tutta rosa la sfida a Lonate Ceppino che va al voto in seguito alle dimissioni di Emanuela Lazzati. A confrontarsi saranno Clara Dalla Pozza sostenuta dalla Lega e Stefania Zanasca sostenuta da Lonate in Comune.Sara Giudici