"A Malpensa il finimondo" Al lavoro dopo il nubifragio

Lamentele per il blocco dei voli, interviene il segretario Filt Cgil Liguori: "Il personale ha compiuto sforzi straordinari per ridurre al minimo i disagi"

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di Rosella Formenti

Ieri sull’aeroporto di Malpensa è tornato a splendere il sole e l’attività fin dal mattino è stata regolare, ben diverso lo scenario che si è presentato all’improvviso giovedì nel tardo pomeriggio quando dopo le 18 si è abbattuto un forte nubifragio che diventava sempre più violento tanto da dover sospendere le operazioni aeroportuali, chiudendo le piste e dirottando 8 aerei su altri scali. Uno stop durato oltre 2 ore, dalle 19 alle 21,15, con i voli che sono ripresi dopo le 22. Una vera e propria bomba d’acqua, accompagnata da raffiche di vento che impedivano atterraggi e decolli, mentre le strade intorno all’aerostazione di colpo si sono allagate, trasformate in torrenti che hanno intrappolato diverse auto con persone a bordo. Sul posto hanno operato 4 squadre di vigili del fuoco affiancate dagli specialisti del soccorso fluviale che hanno tratto in salvo dieci persone, bloccate sulle loro macchine ed evacuato con i gommoni altre 20 persone dall’area cargo. "Sembrava il finimondo – raccontavano ieri alcuni lavoratori – stavamo uscendo dall’aeroporto per riprendere l’auto, terminato il nostro turno, ma ci siamo subito bloccati, non si vedeva nulla, la pioggia fitta, con raffiche di vento e la strada all’esterno dello scalo un canale. Mai visto nulla di simile". Fortunatamente nonostante i disagi pesanti e gli interventi d’emergenza dei vigili del fuoco non si sono registrati feriti. Sono state comunque due ore da incubo, per lavoratori a fine turno bloccati in aerostazione e passeggeri in attesa che quella che a tutti gli effetti sembrava una tempesta tropicale passasse permettendo gli imbarchi.

E qualche viaggiatore, nonostante l’evidente difficile situazione causata dal maltempo, insofferente per l’attesa forzata anche questa volta non ha risparmiato intemperanze verbali nei confronti del personale. Personale che, sottolinea Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese "quando la tempesta è passata ed è ripresa l’attività, ha compiuto straordinari sforzi per garantire che tutto funzionasse per ridurre al minimo i disagi, lavoratori che garantiscono la gestione dei servizi ai quali va il nostro ringraziamento come pure alle squadre di soccorso dei vigili del fuoco, tutti si sono trovati ad affrontare quello che è stato davvero un evento eccezionale, non prevedibile". Ieri mattina fin dall’alba voli regolari, decolli e atterraggi sono stati in perfetto orario, qualche problema invece è stato rilevato nell’area di cargo city per il mancato funzionamento di alcuni impianti elettrici a cui non arrivava la corrente, qualche spazio era ancora da bonificare.