Varese, 17 maggio 2014 – Una sconfitta pesantissima quella subita in casa dal Varese. La vittoria per 2-1 del  Brescia nel derby lombardo, infatti, inguaia i biancorossi, invischiati in zona playout. La sfida contro le Rondinelle è di fondamentale importanza per la sopravvivenza della truppa di Sottili: per questo motivo l’allenatore toscano punta sugli uomini più in forma. Dentro Forte sulla fascia e Momentè a fare coppia con Pavoletti. Trevisan sostituisce lo squalificato Rea.

Inizio eccezionale da parte del Varese che si fa vedere soprattutto sulle fasce con un Forte scatenatissimo. Dopo la fiammata dei dieci minuti iniziali, le squadre abbassano i ritmi, ma è sempre il Varese a mettere le tende nella metacampo avversaria. Nonostante la buona volontà, Cragno vive una prima mezzora abbastanza tranquilla, tolto un tiro-cross di Forte che finisce poco sopra la traversa.

Al 32’ si sblocca la partita: calcio di punizione di Zecchin che pennella per Damonte, sponda in mezzo e Forte ha davanti la porta spalancata per l’1-0. Il Varese è arrembante, e si trova annullata la rete del raddoppio: il solito Damonte inzucca in mezzo dove c’è Trevisan. Il difensore mette dentro ma è in fuorigioco. Il Brescia si affida alla classe di Sodinha, che però non riesce ad imbeccare il suo dirimpettaio Olivera. C’è difficoltà comunque da parte della squadra di Iaconi a trovare la via della porta: le assenze di Caracciolo e Corvia si fanno sentire.

La ripresa si apre con un Brescia un po’ più deciso a proporre gioco: per questo Sodinha si abbassa spesso e volentieri per prendere il pallone per duettare con Olivera. Si fa male Ely che esce in barella: entra Barberis e Corti arretra in difesa accanto a Trevisan. Sottili spariglia di nuovo le carte: esce Momentè ed entra Di Roberto, e girandola di cambi di ruolo in campo. La partita si trascina in avanti col solito Varese che tenta di proporre qualcosa: la prima volta che Bastianoni prende la palla in mano è il 23’, parando centralmente il colpo di testa di Coly. Il pericolo più grosso per i biancorossi arriva al 26’: prima Olivera e poi Morosini non trovano incredibilmente un facile tap-in.

Il gol è maturo, e arriva due minuti dopo: angolo e colpo di testa di Sodinha che prende il palo. Sulla ribattuta il più lesto è Paci che la mette sotto l’incrocio. Il Varese accusa il colpo e non trova più il bandolo della matassa. Sottili ci prova con l’ingresso di Bjelanovic e cominciano a piovere in area palloni per lui e Pavoletti. Alla fine succede di tutto: Corti protegge una palla che pare uscita dal campo e viene scippato da Morosini, messo giù in area da Damonte, che si becca l’ennesimo rosso della stagione. Budel spiazza Bastianoni dal dischetto e chiude l’harakiri varesino.