Vergiate (Varese), 24 aprile 2014 - Elicotteri come taxi, al costo competitivo di cento euro a persona per raggiungere in pochissimi minuti l’area Expo da Malpensa, ma anche il centro di Milano, oppure per collegare i vari scali lombardi. «Autostrade del cielo» le ha battezzate l’amministratore delegato di AgustaWestland, Daniele Romiti, che ieri ha partecipato nello stabilimento di Vergiate, nel Varesotto, alla cerimonia per la certificazione del nuovo elicottero biturbina da oltre otto tonnellate e 19 posti, AW189, l’ultimo nato in casa della controllata di Finmeccanica che sarà in gran parte assemblato nella linea produttiva lombarda.

«In vista di Expo 2015 vorremmo aprire delle autostrade del cielo per consentire agli elicotteri di fare un servizio regolare» di trasporto dei passeggeri, ha precisato. «Stiamo aprendo aerovie a bassa quota in tutta la Svizzera e vogliamo fare lo stesso per Expo 2015, con l’obiettivo di trasferire il volume di traffico anche attraverso il servizio elicotteristico».

Romiti ha spiegato di aver già preso contatti con la società che organizza Expo 2015 e che «presto ci saranno degli incontri per articolare meglio questa proposta». Secondo l’ad di AugustaWestland organizzare il servizio in Lombardia «è fattibile» anche se «siamo indietro dal punto di vista infrastrutturale». In ogni caso quella del collegamento super rapido tra aeroporti e centro di Milano in vista di Expo è un’idea — nemmeno nuova, anche se forse non è mai stata tanto concreta come oggi — che piace a tanti. Come risponderanno gli organizzatori di Expo 2015 si vedrà, in ogni caso il servizio di trasporto passeggeri su elicotteri destinato ai visitatori di Expo 2015 pensato dai vertici di AgustaWestland è allettante avendo come obiettivo principale quello di trasportare, in accordo con le compagnie aeree, i passeggeri da un aeroporto all’altro di Milano o da uno scalo al centro della città.

Il tutto in una manciata di minuti e a un costo che, sulla base di esperienze internazionali, non sarebbe lontano dai 100 euro a persona e quindi abbordabile da molte tasche. Romiti per sostenere il progetto ha citato l’esperienza di Hong Kong, dove la compagnia Sky Shuttle offre un servizio di linea tra l’aeroporto dell’ex città-Stato, quello di Macao e quello Shenzen, in Cina. Un’altra esperienza è quella della vicina Svizzera dove la stessa AgustaWestland sta creando una rete di «aviolinee a bassa quota» all’interno della quale gli elicotteri possono fare servizi regolari.

L’amministratore delegato ha calcolato che con questo servizio si potrebbe raggiungere il centro di Milano da Malpensa in 10 minuti atterrando in una delle tre superfici già presenti in città per l’atterraggio di elicotteri, una delle quali situata su Palazzo Lombardia. È tutto «assolutamente fattibile», ha voluto precisare. Organizzazione infrastrutturale di queste «autostrade del cielo» permettendo, ça va sans dire.

corrado.cattaneo@ilgiorno.net