Cardano al Campo, 22 luglio 2013 - Il tragico epilogo della vicenda conclusasi con la morta di Laura Prati non ha trovato impreparati il marito e i due figli che le sono rimasti accanto fino all'ultimo istante compiendo anche un gesto simbolico ma molto significativo. Durante la sua degenza all'ospedale di Gallarate, quando le condizioni di salute sembravano migliorate, la "sindaca" aveva iniziato a leggere il libro 'Il buio oltre la siepe', che racconta una storia molto amata da Laura, come spiega il marito Giuseppe Poliseno 

"Era arrivata a metà - dice l'uomo - mio figlio Massimo, che nei giorni scorsi nonostante tutto si è laureato, ha avuto l'idea di andare a casa a prendere quel libro che le abbiamo portato ieri sera e abbiamo cominciato a leggerlo da dove si era fermata. Siamo rimasti seduti accanto a lei tutta la notte. Mio figlio ha letto tutta la parte che non era riuscita a finire". Il libro, scritto nel 1960 dal novelliere americano Harper Lee, ambientato nell'Alabama degli anni '30, racconta di pregiudizi, razzismo, della presa di coscienza versi i diritti degli afroamericani. Laura Prati era una forte sostenitrice dei diritti civili, delle donne e delle minoranze. 

(Fonte Agi)