Sumirago, 7 gennaio 2013 - In Venezuela sono state intensificate le ricerche dell’aereo scomparso venerdì mattina con a bordo il figlio dello stilista Missoni, Vittorio, la moglie, un’altra coppia di italiani e i due piloti. Spunta l'ipotesi del fulmine che avrebbe fatto procipitare il velivolo. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha affermato che la Farnesina segue il caso “con grandissima apprensione” e ha ringraziato le autorita’ venezuelane “per il loro impegno”. Terzi ha ribadito la “forte vicinanza e solidarietà del governo alle famiglie dei quattro italiani al momento non reperibili”.

Finora il mare agitato ha rallentato le operazioni, consentendo di scandagliare un’area di 360 miglia nautiche nell’arcipelago di Los Roques. Alle ricerche partecipano 385 persone tra volontari, personale dei ministeri dell’Interno, dei Trasporti, Protezione civile, Istituto aeronautica civile, oltre al servizio ricerche e salvataggi (Sar), con il sostegno di unita’ delle forze armate. I mezzi impegnati sono due elicotteri, un aereo, una fregata, una motovedetta e una nave per ricerche oceanografiche. Terzi ha riferito che si sta valutando la possibilità di una “collaborazione” dei Vigili del fuoco italiani. Per oggi e’ attesa una visita dell’ambasciatore italiano, Paolo Serpi, a Gran Roha, da dove era decollato il bimotore Britten Norman diretto nella capitale venezuelana. A Caracas si trova il fratello di Vittorio Missoni, Luca, che domenica ha avuto un incontro con le autorita’ venezuelane.

Intanto a Sumirago, in provincia di Varese, è ripresa l’attività dello stabilimento Missoni, in un clima di grande preoccupazione per la sorte dell’amministratore delegato e della moglie. Il sindaco ha incontrato il dg Paolo Marchetti con un monito per i giornalisti: "Rispettiamo la privacy della famiglia".

A Brescia sono invece rientrati Giuseppe Scalvenzi e la moglie Rosa Apostoli, la coppia di amici che per un puro caso non si era imbarcata in aereo con i Missoni e i coniugi Guido Foresti e Elda Scalvenzi, quest’ultima sorella di Giuseppe. La donna: "Sono assolutamente positiva, non voglio pensarla in atro modo, spero nell'ipotesi di un dirottamento, ci spero tanto".