Busto Arsizio, 20 Novembre 2011 - Tragedia in montagna, in val Formazza: a perdere la vita oggi Guido Tosi, 62 anni, docente all'Università dell'Insubria e direttore dell'azienda faunistico - venatoria Val Formazza, di cui era stato uno dei promotori.

Tosi risiedeva a Milano ma è originario di Busto Arsizio dove aveva molti amici. L'incidente è accaduto sopra San Michele a 1600 metri intorno a mezzogiorno. Tosi in compagnia del figlio era impegnato in una battuta di caccia, all'improvviso la tragedia: il sessantaduenne avrebbe messo un piede in fallo perdendo l'equilibrio e cadendo in un canalone. Il figlio rimasto sul sentiero ha lanciato subito l'allarme chiamando i soccorsi.

Molto conosciuto in Lombardia era stato più volte chiamato a collaborare, come consulente, anche in Provincia di Sondrio interpellato come massimo esperto nella gestione degli animali vertebrati in funzione venatoria e non solo.

Sul posto, in una zona piuttosto impervia, sono arrivati gli uomini del soccorso alpino e l'elisoccorso partito da Borgosesia. Purtroppo per il docente universitario, appassionato di montagna e di caccia, non c'era più nulla da fare e il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata recuperata e trasportata all'ospedale di Domodossola. Sotto choc il figlio testimone della tragedia. Tanti gli amici che Tosi aveva ancora nella sua città natale, Busto Arsizio, dove aveva frequentato il liceo scientifico, in serata raggiunti dalla drammatica notizia.

 

Tra gli amici Gigi Borsani, compagno di liceo e di tante escursioni. "Sono sgomento - dice Borsani appena raggiunto dalla notizia della morte di Tosi - la passione per la montagna avevamo cominciato a condividerla da ragazzi al liceo. Poi per anni avevamo continuato ad effettuare escursioni insieme. Ho tanti bei ricordi di momenti trascorsi insieme a Guido, carattere aperto, intraprendente. Proprio davanti a me in questo momento ho una foto in cui ci siamo io e Guido, immortalati più di quarant'anni fa durante un trekking in Val Formazza. La guardo e penso sia impossibile che non ci sia più. Sono davvero addolorato".

Lo ricorda anche Luigi Roi, presidente provinciale di Federcaccia. "E' una grave perdita per il mondo universitario, per quello venatorio e faunistico - diceva Roi - ho avuto occasione di collaborare in vari momenti con il professor Tosi che in questi mesi era impegnato nella revisione del piano faunistico provinciale, nel quale metteva la sua preparazione e le sue competenze. Era molto preparato e stava cercando di far cambiare in modo moderno la caccia".