Varese, 30 maggio 2011 - IL CAPOLUOGO - A Varese si conferma Fontana. Il candidato di Lega e Pdl Attilio Fontana al 54% mentre la candidata del centrosinistra Luisa Oprandi si ferma al 46%.  Al primo turno Attilio Fontana non aveva superato la soglia del 50% per pochi voti, sottratti per lo più dal candidato di Futuro e Libertà che aveva totalizzato il 6,8%. Varese è l’unico importante comune della Lombardia che vede una vittoria del centrodestra. Gallarate e Malnate sono andate al centrosinistra.

LA ROCCAFORTE - "Varese è la nostra Stalingrado, il baluardo dal quale resistere e ripartire per riconquistare consensi’’, ha detto il sindaco di Varese, Attilio Fontana dopo la conferma al secondo turno. "Non siamo come gli ultimi dei Mohicani perché poi, come tutti sappiamo, la storia è finita male - ha aggiunto - paragonerei piuttosto Varese a Stalingrado".

Il neosindaco ha poi sottolineato l'importanza di vedere nel capoluogo lombardo un vero e proprio esempio dal quale ripartire: "Varese potrebbe essere un modello da cui ripartire per riformare il centrodestra. Avremmo avuto la possibilita’ di vincere al primo turno se non ci fosse stato un frazionamento delle forze politiche di centrodestra

"Per quanto riguarda il mio risultato sono molto soddisfatto, ma a livello nazionale dovremo iniziare una seria riflessione". Queste le parole di Attilio Fontana, dopo i risultati del ballottaggio che ne ha visto la riconferma a Varese con una coalizione di Lega Nord e Pdl.

"A Varese siamo riusciti a mantenere i consensi e a vincere perché la gente ha apprezzato il lavoro che abbiamo fatto negli scorsi cinque anni - ha spiegato - nonostante il centrosinistra abbia recuperato al secondo turno alcune preferenze. In città il centrodestra ha tenuto, a differenza di quanto è successo a livello nazionale probabilmente a causa del momento di difficoltà che sta vivendo il Paese’’.
 

GALLARATE - E' Edoardo Guenzani, candidato di Pd, Idv e Sel, il nuovo sindaco. La votazione, che ha ribaltato il trend del primo turno, segna il passaggio del terzo centro della provincia di Varese al centrosinistra. Guenzani ha ottenuto al ballottaggio il 54.97% delle preferenze, contro il 45.03% del vicesindaco uscente Massimo Bossi (sostenuto da Pdl, Udc e liste civiche), che aveva concluso il primo turno con un lieve vantaggio.

"In una città come Gallarate quello di oggi è un risultato eccezionale, ottenuto grazie alla coesione fra tutte le forze di centrosinistra - ha commentato il nuovo sindaco Guenzani - I cittadini  e fra di loro molti elettori leghisti, hanno votato la coalizione per dare un segnale di cambiamento a partire dalle proposte che abbiamo inserito nel nostro programma. Penso che saranno possibili delle aperture alla Lega Nord  perché una forza politica che al primo turno ha ottenuto il 30% delle preferenze ha il diritto di avere la sua visibilità in città".

Guenzani, che al primo turno si era attestato sul 31.2% delle preferenze, al ballottaggio avrebbe quindi raccolto consensi anche fra l’elettorato leghista. A Gallarate il Carroccio, che si era smarcato dal Pdl candidando la consigliera di amministrazione della Rai, Giovanna Bianchi Clerici, era rimasta esclusa per un soffio dal ballottaggio, dopo un lungo testa a testa con Pd e Pdl al primo turno.

Al momento del ballottaggio la Lega non ha dato però indicazioni di voto, a differenza di altre liste civiche alleate del Carroccio al primo turno che si sono schierate apertamente a favore di Guenzani. Il risultato del secondo turno è stata preceduta da una campagna segnata da polemiche e tensioni fra Lega Nord e PdL.

MALNATE - A Malnate, il candidato del centrosinistra Samuele Astuti vola alto attestandosi al 63,40%, staccando di netto la candidata di centrodestra Elisabetta Sofia, arenata al 36,59%. A Malnate a sfidarsi sono stati  Samuele Astuti (Pd, Idv, Sel, Attivamente Donne, Malnate sostenibile) che al primo turno ha ottenuto il 47,13% di preferenze ed Elisabetta Sofia (Lega Nord, Forza Malnate e Pensionati) con il 22,67% dei voti.

AFFLUENZA - Affluenza e picco per il secondo turno delle elezioni Comunali: crollo fino a dieci punti percentuali. A Varese si passa da un'affluenza del 64% al primo turno al 55%. Crollo anche negli altri due Comuni interessati dalle votazioni: a Malnate al primo turno aveva votato il 67% contro il 57% del secondo turno, a Gallarate stesso trend con una caduta dell'affluenza dal 69% al 59%. Complessivamente, sono stati interessati dal ballottaggio 118.188 cittadini.