Cardano al Campo, 2 febbraio 2011 - Stop ai voli notturni. A rilanciare la questione è Mario Aspesi, sindaco di Cardano al Campo nonché presidente di turno dell’Ancai (Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani). "I voli di notte a Malpensa vanno fermati - afferma l’esponente del Partito Democratico -: nello scalo varesino si segua il “buon esempio” di Ciampino, che ha ottenuto lo stop. Il gestore aeroportuale dovrebbe dare un segnale provando ad ascoltare i sindaci, perché noi chiediamo solo il rispetto delle regole. Nulla di più".

Aspesi ricorda che negli scali europei i voli sono sospesi dalle 23.30 alle 6.30. "Malpensa deve seguire questa buona pratica e fare altrettanto nel rispetto della qualità della vita dei cittadini, che hanno diritto a riposare". Da anni, nel territorio, comitati e associazioni ambientaliste sollecitano lo stop dell’attività notturna, fonte di disagi soprattutto nella bella stagione, quando con le finestre aperte il passaggio anche di un solo aereo è ancora più insopportabile.

Il sogno di migliaia di cittadini che vivono sotto le rotte è di non essere più svegliati dal rombo di un jet: un desiderio da esaudire al più presto. Per quanto riguarda la sospensione dell’attività notturna, anni fa era stata presentata anche una proposta di legge, il cui iter però non iniziò mai. Il problema, fonte di disagi per chi lo vive quotidianamente, è rimasto irrisolto, e ora a richiamare l’attenzione forte di quanto si è ottenuto per l’aeroporto romano è il sindaco di Cardano al Campo.

"Malpensa come Ciampino, niente voli di notte", ribadisce Aspesi. Una battaglia a tutela della qualità della vita alla quale daranno sostegno anche i comitati antihub e gli ambientalisti, più che mai preoccupati in vista dello sviluppo futuro di Malpensa, per il quale lo scenario relativo al 2020 prevede 32 milioni di passeggeri. E poi c’è la questione terza pista. In proposito, però, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal comitato "Viva via Gaggio" di Lonate Pozzolo, i vertici di Sea precisano: "Non c’è alcuna volontà, viste le regole, di bypassare il territorio. È un progetto che va condiviso con esso".

Nel frattempo, a tenere banco nei paesi intorno a Malpensa è il problema inquinamento, e per questo cresce l’attesa in vista dell’assemblea pubblica, in programma il 21 febbraio a Casorate Sempione, durante la quale saranno resi noti i dati del monitoraggio della qualità dell’aria promosso dall’amministrazione comunale per individuare le emissioni inquinanti prodotte dagli aerei. E i risultati non sarebbero per nulla rassicuranti.