Le scuse di Zuckerberg per Instagram, Facebook, WhatsApp down. Perché non funzionavano

Il crush è durato circa sei ore: non era mai successo dal 2008. Il fondatore: "Scusateci, so quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete"

Whatsapp (fotowebgio)

Whatsapp (fotowebgio)

Cronaca di una giornata da dimenticare. Dopo sei ore di down intorno all'una (ora italiana) servizio  Facebook, WhatsApp e Instagram ha iniziato a tornare online, sebbene la copertura resti ancora discontinua. Facebook, Instagram e WhatsApp hanno tutti subito interruzioni attorno alle 18 di lunedì, secondo le dichiarazioni pubbliche dei tre servizi Facebook.  "Per l'enorme comunità di persone e aziende in tutto il mondo che dipendono da noi: ci dispiace" ha spiegato con un tweet Facebook dopo le 00:30, annunciando che le sue usatissime app e i suoi servizi stavano ricominciando a funzionare. "

Le scuse di Zuckerberg

Abbiamo lavorato duramente per ripristinare l'accesso alle nostre app e ai nostri servizi e siamo felici di annunciare che stanno tornando online ora - hanno spiegato -. Grazie per averci sopportato". A scendere in campo anche il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg: "Ci scusiamo per l'interruzione di oggi: so quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete".

Cosa è successo

Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 17:30, Facebook, Instagram e Whatsapp hanno imporvvisamente smesso di funzionare in Europa e negli Stati Uniti. Un down durato diverse ore, a chi li utilizza per comunicare e occupare il proprio tempo libero, ma anche a chi coi social network lavora ma anche. Migliaia le segnalazioni da tutto lo Stivale per anomalie nel funzionamento delle applicazioni e utenti nel panico. Ancora incerta la natura e l'estensione del problema. Solo intorno a mezzanotte la situazione ha cominciato a smuoversi, perlomeno su Instagram che ha ripreso a funzionare correttamente. Più a rilento la riattivazione di Facebook e Whatsapp, tornati alla normalità verso la una di notte italiana. Si tratta della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media dal 2008. Il tam tam degli utenti si è quindi sviluppato sugli altri social rimasti attivi, ovvero Linkedin e Twitter, e sull'altra app di messaggistica molto frequentata cioè Telegram. 

L'ipotesi 

Il blackout mondiale che ieri da colpito Facebook e le sue app Instagram e WhatsApp sarebbe stato provocato da modifiche alla configurazione dei router che coordinano il traffico di rete tra i suoi centri dati. "Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi", ha dichiarato in un post il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook Santosh Janardhan.