Rozzano, 15 luglio 2011 - Mercoledì sera il Prestige Cafè del The Space Cinema di Rozzano è stata la location di presentazione della stagione sportiva 2011/12 per la prima squadra dell’Asd Rozzano Calcio, militante in Promozione. Dopo le indicazioni tecniche fornite dal direttore sportivo Vincenzo Indelicato relative all’inizio del ritiro (16 agosto sul campo di Ponte Sesto) e alle amichevoli in programma (21 agosto con il Galliate, formazione d’Eccellenza), il vicepresidente Claudio Ducoli ha illustrato il progetto giovani della società, che punta molto anche sui ragazzi della Juniores – presenti alla serata con il nuovo allenatore Leandro Gasparotto – e degli Allievi, per far raggiungere a tutti la maturità piena e lavorare così in funzione della prima squadra.

Parecchi, al riguardo, i giovani della Juniores che nella passata stagione hanno giocato in prima squadra e che per quest’anno sono stati inseriti ufficialmente nella rosa: si tratta di Davide Pirola (classe ‘93, terzo portiere), Kevin Gibelli (‘93, difensore), Simone Vanotti (‘93, difensore), Mirko Milesini (‘94, attaccante), Cristian Petrolà (‘93, attaccante), Lorenzo Pobiati (‘94, attaccante). Sempre giovane uno dei due nuovi acquisti: Riccardo Botticella, terzino classe ‘93 proveniente direttamente dalla Serie D (Seregno), mentre il secondo nuovo acquisto è un esperto classe ‘83 proveniente dalla Melegnanese: sarà il primo portiere Vincenzo Autiero che dovrà prendere il posto di Mauro Castellini, ex capitano ed estremo difensore del Rozzano Calcio per sette anni.

Il resto della rosa è fatto di riconferme: in difesa Lorenzo Baglioni (‘92), Alessandro Botturi (‘86), Danilo Cigala (‘93) e Francesco Papini (‘91); a centrocampo il probabile futuro capitano Giuseppe Greco (‘78), Matteo Cozzi (‘88), Oreste Andrea Nicolò (‘88) e Daniele Costabile (‘90); in attacco Marco Salvador (‘77), Francesco Ducoli (‘91), Alessandro Alampi (‘92) e Mayta Peter Huaringa (‘91).

Con questa rosa a disposizione, il nuovo allenatore Riccardo Fortunato ha dichiarato di condividere pienamente il progetto giovani portato avanti dal Rozzano: «Vi ho già visti sul campo, so che ci sono le basi per fare bene ma molto dipende da voi - ha detto il mister ai suoi nuovi giocatori - lavoreremo con serietà e umiltà, puntando sulla qualità più che sulla quantità. Ma state certi che con me si lavora sodo». L’obiettivo, dunque, è quello di porre delle solide basi per fare un campionato dignitoso, con grinta, per poi salire di categoria con tanti giovani che possono dirsi già esperti. «Mi ha convinto questo progetto ambizioso - hanno i due nuovi acquisti -il progetto giovani è buono perchè ti permette di giocare subito in prima squadra e di fare esperienza sul campo».