Lecco, 8 dicembre 2013 - Matteo Renzi-mania. Anche a Lecco. Il sindaco di Firenze sulle sponde “di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” ha incassato il 68,73% dei consensi. Lo hanno scelto in 8.567 sui 12.494 cittadini che si sono recati alle urne nei seggi allestiti in quasi tutti i paese per le consultazioni interne del Partito democratico. Dietro al rottamatore si è piazzato Pippo Civati, con il 17,43% pari a 2.173 schede. Ultimo invece Gianni Cuperlo, con il 13,83% dei consensi pari a 1.724 preferenze.

Gli elettori sono stati meno rispetto ai 15.587 del 2012, ma l’affluenza alle urne è stata comunque superiore ad ogni aspettativa, con lunghe code alle porte delle sezioni. Il risultato per la scelta del segretario nazionale ribalta in qualche modo il verdetto solo di qualche settimana prima per quello provinciale, dato che tesserati e iscritti lecchesi il mese scorso si sono invece espressi a favore dei candidati più vicini alla sinistra storica.

Determinante è stato quindi il parere dei non militanti e dei semplici simpatizzanti, cioè del popolo delle primarie del Pd. Nel capoluogo il responso è stato ancora più netto con il 70% a favore del Matteo nazionale. In periferia le percentuali sono state meno bulgare, ma comunque eclatanti, con 68,41 punti percentuali per quello che è il nuovo leader dell’attualmente più forte movimento politico italiano.