di Patrizia Tossi

San Donato Milanese, 17 ottobre 2013 - Semafori spenti in via sperimentale, per una settimana i pendolari del Sud Milano faranno le prove generali della nuova Paullese trasformata in «superstrada». Percorsi più lunghi per le auto dirette all’ospedale e alle scuole di San Donato, ma il test servirà a capire se l’eliminazione dei due semafori cittadini renderanno il traffico più fluido e veloce, abbattendo i tempi di percorrenza. L’obiettivo è accorciare i tempi di percorrenza sulla Paullese e disincentivare una parte del traffico di attraversamento di San Donato. Da lunedì a venerdì della prossima settimana, per accedere in città i veicoli provenienti dalla Paullese, da Sud, dovranno confluire nella rotonda al confine con Milano, all’altezza della M3.

Saranno interdetti gli attuali attraversamenti semaforici che si trovano all’altezza di via Gela e di via Moro. Per tutta la settimana, i due semafori spenti verranno presidiati dalla polizia locale per garantire la sicurezza e dalla stazione mobile provinciale per monitorare i flussi di traffico.

«La Paullese – spiega l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia, Giovanni De Nicola – è una strada di accesso fondamentale all’area metropolitana di Milano, purtroppo nel suo tratto conclusivo si registrano fenomeni di congestione, causati dal collo di bottiglia dei semafori delle vie Moro e Gela, che causano ritardi intollerabili alla circolazione dei mezzi pubblici, delle vetture e degli autocarri».

L’idea originale era quella di realizzare dei sovrappassi in concomitanza con i semafori, oppure costruire una bretella di attraversamento tra Peschiera e San Giuliano. «Le risorse economiche a disposizione - continua De Nicola - non hanno consentito, nel corso degli ultimi anni, di intervenire con un radicale intervento di potenziamento, come la strada meriterebbe. Per questo motivo guardiamo con curiosità e attenzione agli esiti della sperimentazione».

Che servirà a raccogliere elementi di valutazione per calibrare al meglio la connessione della viabilità cittadina con quella del Sud Est milanese, assecondando il rinnovato assetto della Paullese che – nella sua attuale veste di «superstrada» – non dovrà essere più intersecata da vie perpendicolari ma «affiancata» unicamente da accessi tangenziali. In futuro si determinerà la chiusura degli attraversamenti semaforici di via Moro e di via Gela, scenario che sarà «simulato» nella settimana di sperimentazione.

patrizia.tossi@ilgiorno.net