Pieve Emanuele, 9 maggio 2013 - Rivoluzione nei trasporti. Finalmente, dopo 10 anni, il 6 giugno termineranno i lavori per la realizzazione della fermata ferroviaria di Pieve. È quanto emerso durante uno degli ultimi sopralluoghi al cantiere: presenti il sindaco Emanuele Paolo Festa, l’assessore ai Lavori pubblici Marica Andreotti, l’assessore ai Trasporti Giovanni Cannistrà, i responsabili di Rfi e Regione Lombardia. La verifica dello stato di avanzamento dei lavori ha permesso di confermare la previsione di raggiungimento dell’obiettivo, nonostante il protrarsi delle avverse condizioni atmosferiche nell’ultimo mese: il 9 giugno il primo treno fermerà a Pieve Emanuele. Entro questa data saranno ultimati anche i lavori di due parcheggi, mentre le altre opere, come il completamento della viabilità, gli altri parcheggi, le pensiline e le sale d’attesa, verranno ultimate entro settembre.

L’iter per il raggiungimento del traguardo, atteso da 5 anni, ha subìto un’accelerazione notevole da quando la nuova amministrazione, insediatasi lo scorso anno, ha chiesto con forza un’inversione di rotta rispetto agli anni passati e ristabilendo un cronoprogramma preciso. «Esattamente a un anno e un mese dal nostro insediamento abbiamo raggiunto un risultato importantissimo per la città di Pieve Emanuele — commenta con evidente soddisfazione il primo cittadino Paolo Festa —. L’avevamo dichiarato durante la campagna elettorale, convinti di poter riuscire nell’impresa: per questo avevamo registrato la perplessità di quanti non credevano nel traguardo in tempi così brevi. La fermata ferroviaria, insieme agli altri grandi interventi che stiamo mettendo in campo, sarà il segno di una nuova Pieve, più attenta al tema della vivibilità e dei servizi».

«L’attivazione della fermata ferroviaria è una grande notizia per la nostra città — aggiunge l’assessore Andreotti —. Migliaia di cittadini risparmieranno tempo e denaro per recarsi sul posto di lavoro o di studio. Di tutto ciò ne beneficerà anche l’ambiente, grazie alla considerevole riduzione del traffico veicolare da e verso Milano. Era fondamentale riuscire a intercettare la data del 9 giugno, in quanto coincide con il cambio dell’orario da invernale a estivo: in caso contrario avremmo dovuto aspettare il mese di dicembre, posticipando ancora di molto il treno a Pieve Emanuele. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto l’obiettivo».

massimiliano.saggese@ilgiorno.net