Milano, 11 giugno 2012 - La Tem, Tangenziale esterna di Milano, "è uno dei pezzi importanti di un sistema di infrastrutture che si sono messe in moto" e renderà possibile "mettere a posto tutta la circolazione intorno a Milano". E' l'opinione del ministro per lo Sviluppo economico e le infrastrutture, Corrado Passera, che ha partecipato a un convegno nella sede della Provincia di Milano in occasione dell'avvio dei lavori e la benedizione del cantiere di Truccazzano. "E' uno dei pezzi importanti di un sistema di infrastrutture che si sono messe in moto'': è il suo giudizio sulla Tem, che peraltro ''rende possibile la Brebemi (autostrada Brescia-Bergamo-Milano, ndr)" ha proseguito Passera".

All'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Roberto Formigoni, quello della Provincia Guido Podestà, l'assessore regionale Raffaele Cattaneo, l'amministratore delegato di Te Spa Antonio Marano, l'assessore della provincia di Lodi Nancy Capezzera e Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza. Durante il convegno un ambientalista ha alzato una bandiera "No Tem". L'uomo aveva chiesto di prendere la parola ma è stato accompagnato all'uscita. "Dite solo palle", ha detto mentre lasciava la cerimonia. All'esterno una ventina di persone stava manifestando contro l'infrastruttura. I contrari considerano la Tem "uno spreco colossale di risorse mentre i pendolari attendono da decenni un serio piano di investimenti per le Ferrovie locali".

La Tem costerà 2,3 miliardi per 32 chilometri di percorso. Secondo i manifestanti l'autostrada che attraverserà tre parchi, colpirà 200 aziende agricole in una delle zone più fertili d'Italia, aumentando l'inquinamento, "ma l'opera non sarà in grado di ripagare l'enorme investimento". Secondo uno studio del 2007, dicono, la Tem porterà un aumento del 50% del traffico sulla Cassanese e sulla Rivoltana. Tutti i manifestanti sono riuniti nella campagna 'Ferma la banca' contro le nuove Autostrade lombarde.

Intanto i lavori sono iniziati oggi pomeriggio nel campo base di Truccazzano. I parroci di Truccazzano e Cavaione hanno benedetto il cantiere e gli addetti. Poi è iniziata la costruzione di un'arteria di servizio lungo la Rivoltana. Il cronoprogramma per il completamento dell'infrastruttura entro il 2015 di Expo è di 1.054 giorni (569 solo per l'Arco Teem di Melzo). L'opera sarà realizzata dal Contraente Generale, il Consorzio (Cct) formato dai Soci costruttori della Concessionaria (Impregilo 34%, Pizzarotti 23%, Coopsette 11%, Unieco 10,7%, Cmb 10,7%, Cmc 8,5%, Itinera 1% e Pavimental 1%).

L'amministratore delegato di Te Spa, Antonio Marano, ha dichiarato: "Intendiamo affermarci come la società apripista di una nuova architettura finanziaria per gli investimenti nelle infrastrutture basata sull'utilizzo parallelo di sistemi già rodati, come il finanziamento bridge e il project financing, e innovativi, come il project bond. L'ambizione della milanesissima TE è, insomma, quella di dimostrarsi un modello da seguire per le opere italiane ancora bloccate da problemi di finanziamento. Il nostro compito di raggiungere il closing di un piano economico privo di qualsiasi contributo pubblico risulterà facilitato dalla consuetudine delle comunità di Milano e del milanese a dimostrarsi innovative e reattive pure sul versante della finanza di progetto".