Opera, 23 giugno 2011 - Arriva il via libera dal Tar per il raddoppio di via Ripamonti. Meno traffico a Noverasco, due piste ciclabili fino a Milano e la predisposizione per il prolungamento del tram 24. Dopo trent’anni di attesa inizieranno i lavori per l’importante opera che dovrebbe essere realizzata entro il 2015. «Non ci sono più impedimenti, il cantiere per il raddoppio della Ripamonti può partire e la realizzazione dell’importante opera deve proseguire senza soste». Il sindaco di Opera, Ettore Fusco canta vittoria per una battaglia che si trascina da anni e che, finalmente, ha visto il suo epilogo. Dopo i rallentamenti che hanno fatto slittare la posa della prima pietra a causa di un ricorso presentato alcune imprese in lizza per l’appalto, la sentenza del tribunale milanese non ha lasciato adito a dubbi: «Il ricorso è irricevibile».

«Dopo trent'anni di vane promesse - prosegue il sindaco - possiamo finalmente vedere concretizzarsi il raddoppio della trafficata strada che collega Opera al capoluogo Lombardo. Un successo al quale possiamo dire di aver partecipato spronando gli amministratori milanesi ad intervenire attivamente e sciogliere quei nodi burocratici che da tempo tenevano il progetto di raddoppio fermo nel cassetto di qualche scrivania. Non solo, un ruolo importante lo abbiamo svolto vigilando che non venisse perso tempo. Così, oggi siamo al punto di non-ritorno: il cantiere è stato allestito, bastano solo alcune formalità giuridiche e i lavori prenderanno il via nei tempi stabiliti, o quasi».

Come indicano i cartelli allestiti all’inizio del cantiere l’appalto se lo è aggiudicata l’Impresa Castelli spa Costruzioni per un importo di 16.060.825 euro; i lavori dureranno tre anni e avranno l’obiettivo di creare un assetto sufficiente al volume di traffico che, quotidianamente si riversa sulla via. Il progetto di adeguamento prevede l’adozione di una sezione a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia e la predisposizione per l’estensione della linea tranviaria 24 dall’attuale capolinea sino a Opera.

Prevista la creazione di cinque intersezioni a rotatoria e di due percorsi ciclo-pedonali in affiancamento lungo tutta l’estensione dell’intervento. Nella realizzazione dell’opera sono previsti interventi verdi capaci di integrare l’infrastruttura nel Parco Sud. Per quanto riguarda il capitolo relativo al prolungamento della linea tramviaria 24 che attualmente fa capolinea in via Ripamonti (palazzi Inps), si tratta di un’altra promessa fatta almeno 20 anni fa agli operesi e non solo. Un progetto rimasto nel cassetto che avrebbe contribuito notevolmente a ridurre il traffico sulla Ss 412 della Valtidone e sul suo prolungamento naturale che è via Ripamonti che si insinua fino a Milano. Inoltre avrebbe migliorato la via dei pendolari e dei residenti di Noverasco che vivono assediati dal traffico dalla mattina alla sera. Anche questo progetto presto potrebbe divenire realtà.