Pantigliate, 26 novembre 2010 - La cava di ghiaia vicino a Settala divide il mondo politico ma la nuova isola ecologica di via De Gasperi al confine con Rodano mette d’accordo maggioranza e opposizione. Via libera dalla Commissione Consiliare Ambiente guidata dal leghista Luigi Cordella al progetto della giunta di centrosinistra del sindaco Lidia Rozzoni per la nuova piattaforma di raccolta rifiuti locale.

Il progetto, approvato dall’esecutivo di governo cittadino nei giorni scorsi, ha passato l’altra sera l’esame di merito della commissione consiliare, manca ora solo il passaggio dell’approvazione della delibera in consiglio comunale e poi la struttura potra essere realizzata in via Alcide De Gasperi. A renderlo noto è il presidente della commissione il consigliere di minoranza del Carroccio Luigi Cordella.

«Come prevede la normativa - spiega l’esponente politico leghista - la delibera è stata ora trasmessa ai capigruppo consiliari. Il provvedimento ci trova sostanzialmente d’accordo, in quanto lo spazio vicino al cimitero, attualmente adibito a questo scopo, risulta ormai da tempo inadeguato». L’intervento dal costo stimato di circa 600mila euro, sarà interamente a carico del consorzio Cem Ambiente di Cavenago di Brianza, che si occupa di igiene ambientale in diversi comuni dell’Est Milanese e della Brianza e dove il Comune di Pantigliate è socio da più di vent’anni. 

Ma prima del via libera finale, il progetto dovrà passare l’esame di merito e di compatibilità paesaggistica al direttivo del Parco Agricolo del Sud Milano, in quanto l’area individuata si trova al confine con il perimetro del parco e il benestare della Provincia di Milano circa la conformità dello stesso con il piano territoriale di coordinamento provinciale.

«All’interno della discarica differenziata è prevista la realizzazione di un percorso circolare - fa sapere il vicesindaco e assessore all’Ecologia, Angelo Timini - che renderà funzionale il deposito dei rifiuti all’interno degli appositi contenitori. La piattaforma, rappresenterà comunque una collocazione temporanea dei rifiuti. Tutti infatti verranno periodicamente inviati ai siti definitivi e autorizzati di smaltimento».

Il terreno su cui verrà realizzata nei prossimi mesi l’opera verrà acquisito al patrimonio pubblico dagli attuali proprietari con una spesa di circa 60mila euro. Dal vicino Comune di Rodano non sono state sollevate delle eccezioni e dei rilievi sulla immenente realizzazione, l’esatto contrario di quanto invece è successo nelle settimane scorse per la nuova cava di ghiaia che ha fatto infuriare il sindaco e i cittadini della confinante Settala.