Vizzolo e Colturano, niente fusione. I sindaci: "È un’occasione persa"

Trionfo del “no” alle urne. La delusione di Mario Mazza e Marilena Dosi

I sindaci Marilena Dosi (Colturano) e Mario Mazza (Vizzolo)

I sindaci Marilena Dosi (Colturano) e Mario Mazza (Vizzolo)

Vizzolo Predabissi (Milano), 2 ottobre 2018 - "La fusione? Ci riproveremo". I sindaci Marilena Dosi (Colturano) e Mario Mazza (Vizzolo Predabissi) bollano come un risultato politico l’esito del referendum di domenica, quando i cittadini dei due Comuni sono stati chiamati alle urne per decidere se i loro paesi avrebbero dovuto aggregarsi in un unico ente, come ipotizzato dalle amministrazioni locali di centrosinistra, oppure restare indipendenti.

Le votazioni si sono chiuse con una valanga di no: a Colturano i contrari all’accorpamento sono risultati il 63,08% dei votanti. Ancor più deciso di risultato di Vizzolo, dove il no ha incassato l’82,4% delle preferenze. Una sorta di plebiscito, a favore del mantenimento dell’autonomia. "Purtroppo si è persa un’occasione importante, che avrebbe aperto uno scenario di migliorie per la cittadinanza - commenta Dosi -. Di sicuro c’è stata anche una strumentalizzazione politica del tema: alcune forze di centrodestra, parlando alla pancia dei cittadini, hanno fatto leva sulla paura del cambiamento. Certo, sul risultato del referendum bisognerà fare una riflessione, ma resto convinta che la fusione sia un obiettivo importante per le nostre comunità: bisognerà provare di nuovo a realizzarla". Anche Mazza è sicuro che l’esito del voto vada letto in chiave politica: "Si è usato il referendum per costruire un’alleanza che si prefigge di andare a governare Vizzolo".

Proprio l’ipotesi di una fusione territoriale con Colturano ha generato una spaccatura all’interno della maggioranza di centrosinistra che sostiene il primo cittadino vizzolese. La situazione che si è venuta a creare potrebbe mettere in bilico gli equilibri all’interno del consiglio comunale. "Se qualcuno pensa di sfiduciarmi, che lo faccia con chiarezza, trasparenza e assunzione di responsabilità - afferma Mazza -. Da parte mia, andrò avanti. E continuerò a credere nella fusione come ricetta per uscire dalle criticità in cui versano i piccoli Comuni". A Colturano il mandato di Marilena Dosi scadrà nel 2019: il sindaco uscente ha già confermato l’intenzione di ricandidarsi. A Vizzolo, salvo colpi di scena, le elezioni amministrative si svolgeranno nel 2020: Mazza ha dichiarato di non volersi più candidare, "ma se non dovessi portare a termine il mandato, potrei anche ripresentarmi". Al momento non sembra essere in discussione il fatto che i due paesi proseguiranno sulla già intrapresa strada dell’unione, ovvero la gestione comune di alcuni servizi.