Il commissario prefettizio, la 37enne Cecilia Nardelli
Vizzolo Predabissi (Milano), 24 gennaio 2018 - Una donna alla guida del Comune. Dopo la bufera politica che ha portato una fronda di consiglieri comunali a sfiduciare il sindaco Mario Mazza, dal 28 dicembre le sorti di Vizzolo Predabissi sono affidate a un commissario prefettizio, la 37enne Cecilia Nardelli, al suo primo incarico in questo ambito. Sarà lei a traghettare il Comune fino alle elezioni amministrative della prossima primavera, che restituiranno al paese un sindaco e un esecutivo politico.
Dal momento del suo insediamento, quali contatti ha avuto con il territorio?
«Ho incontrato l’ex sindaco Mazza per un simbolico passaggio delle consegne. Ho conosciuto il parroco, il maresciallo dei carabinieri e i presidenti di alcune associazioni. Sono stati rapporti di cortesia. Due settimane fa ho celebrato un matrimonio. È stato emozionante».
Come ha trovato il Comune dal punto di vista amministrativo?
«La macchina comunale è ottima. Il personale, anche se non è numeroso, è motivato e disponibile. I conti sono in ordine. Ci sono tutti i presupposti per proseguire il lavoro già avviato in precedenza».
L’Unione, ovvero la gestione associata dei servizi tra Vizzolo e Colturano, continuerà?
«Sì. In qualità di commissario di Vizzolo, sono anche presidente dell’Unione e ho già incontrato il sindaco di Colturano Marilena Dosi. L’unione è stata una scelta politica e un eventuale dietrofront dovrà essere, a sua volta, frutto di una decisione politica. Per ora si va avanti così».
In futuro potrà essere riproposto il referendum per una fusione territoriale tra Vizzolo e Colturano?
«Anche questo è un tema politico, saranno i futuri amministratori a pronunciarsi».
Che dire della ex discarica di Montebuono?
«È uno dei principali temi da affrontare, l’attenzione è massima. Sono in atto dei contatti con la Regione per continuare il lavoro, già intrapreso, di presidio e messa in sicurezza del sito. Aspettiamo nuovi finanziamenti».
Su quali altri temi sta lavorando?
«Sul bilancio previsionale, che andrà approvato entro la fine di febbraio. E su un miglioramento del conferimento dei rifiuti in alcune zone del paese».
Che cosa si aspetta da questa prima esperienza come commissario?
«Spero di poter assicurare il buon andamento amministrativo e che questa possa essere per me un’esperienza formativa».
Cosa si augura per il futuro di Vizzolo Predabissi?
«Che il Comune possa ritrovare la stabilità politica, che i cittadini vedano soddisfatte le loro esigenze».