Cesano Boscone (Milano), 25 novembre 2018 - Era nell'aria ma mancava l’ufficialità. È arrivata venerdì sera: Simone Negri è pronto a ricandidarsi per le elezioni del 2019. Un annuncio che arriva durante la serata organizzata nella Sala della Trasparenza per fare un bilancio degli ultimi cinque anni, mettendo in evidenza i punti di forza dell’Amministrazione ma senza tralasciare le criticità.
Negri, che è il primo nome a venire fuori tra le candidature per occupare la poltrona di sindaco il prossimo anno, ha parlato di passato ma soprattutto di futuro. «Cinque anni fa ero una scommessa – ammette Negri, Partito democratico –, ero giovane e sentivo anche la responsabilità di un credito di fiducia. Lasciamo una situazione di bilancio tranquilla e si aprono scenari entusiasmanti che possono veramente cambiare volto a Cesano. Ammetto che la città in questi anni è migliorata», dichiara senza modestia. Il primo cittadino sente «questo lavoro come una seconda pelle. Sono orgoglioso di quello che è stato fatto e mi impegnerò da subito a costruire una coalizione larga che garantisca la governabilità partendo da un percorso di rinnovamento già intrapreso». Ha parlato della rivoluzione dei trasporti (con tre nuove fermate della metro vicine a Cesano), del progetto Cesano Smart, con punti wi-fi, colonnine di ricarica per auto elettriche, totem interattivi e la nuova illuminazione con il telecontrollo. Rivoluzione anche nella raccolta differenziata, passata dal 53% a oltre il 65% negli ultimi anni, dato che proietta Cesano nel panorama green. «La nostra attenzione è rivolta prima di tutto a chi è in difficoltà, a chi ha meno – aggiunge Negri –. Altro obiettivo: la lotta alle discriminazioni, al razzismo e all’illegalità». Il primo cittadino cinque anni fa aveva iniziato il suo percorso con una citazione di Italo Calvino: «Di una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda».