Omicidio a Rozzano: arrestato il fratello dell'imprenditore ucciso

Svolta nel caso di Luca Tromboni, l’imprenditore milanese trovato morto la mattina del 20 marzo 2015, nel capannone della fabbrica di viti in via Brenta. Arrestato il fratello della vittima, Sandro Tromboni. Avrebbe agito per questioni economiche di MASSIMILIANO SAGGESE

l Ris  preleva reperti per le indagini che spettano ai carabinieri della Tenenza di Corsico (MdF)

l Ris preleva reperti per le indagini che spettano ai carabinieri della Tenenza di Corsico (MdF)

Rozzano, 25 gennaio 2016 - Arrestato il presunto assassino di Luca Tromboni, si tratta del fratello Sandro di 43 anni che avrebbe agito per una questione economica. I carabinieri del comando provinciale di Milano lo hanno arrestato questa mattina alle 5. I militari del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica.

L’imprenditore milanese di 50 anni residente a Lesmo era stato trovato morto la mattina di venerdì 20 marzo 2015,  nel capannone della fabbrica di viti in via Brenta, a Quinto de’ Stampi. A trovare il corpo senza vita dell’uomo era stata la mamma Angiolina Robustini di 75 anni che era stata l’ultima a sentirlo in vita la sera prima poco dopo le 23 e che all’alba, verso le 5.50 vedendo le luci accese dell’azienda era andata a portargli una tazza di caffe. Trovandolo carponi in una pozza di sangue. Gli inquirenti da subito avevano concentrato le indaini anche sul fratello dell’imprenditore: sul suo pc erano state rinvenute tracce di ricerche e approfondimenti su armi da fuoco e altro.

di MASSIMILIANO SAGGESE