Polizia locale in azione
Corsico (Milano), 11 dicembre 2015 - E' stata aggredita in mezzo alla strada, tra l’indifferenza generale degli automobilisti di passaggio che, anziché avvisare le forze dell’ordine, hanno tirato diritto. Il grave episodio è avvenuto l’altra sera a Corsico. Sul ponte che attraversa il Naviglio, all’altezza della fermata dell’autobus, una ragazza di 23 anni si stava dirigendo verso la stazione dei treni, per fare rientro a casa dopo una giornata di lavoro. Erano circa le 19,10 e sul ponte viaggiavano automobili in entrambi i sensi di marcia.
All’improvviso la ragazza si imbatte in tre persone, tra queste una donna con la coda di cavallo e, secondo le prime ricostruzioni dell'aggredita, di origine sudamericana. Senza alcun motivo la donna inizia a colpire la giovane 23enne con un calcio. Lei prova a reagire allontanandola ma la reazione è ancora più violenta: la donna, circa 40 anni, inizia a tirarle i capelli fino a quando la ragazza perde il controllo e cade per terra.
La furia non si placa e partono ancora calci e pugni. Poi la donna smette e si allontana in compagnia delle due persone che erano con lei: un uomo e una donna, entrambi sui 20 anni. Tutto è avvenuto senza che nessuno muovesse un dito o dicesse una parola per fermarla. Nemmeno gli automobilisti più lontani hanno abbassato il finestrino o suonato il clacson per tentare, seppur da lontano, di fermare l’aggressione.
Fortunatamente, nonostante lo choc e la paura, la vittima non ha subito gravi traumi ed è riuscita a raggiungere il treno. «C’è troppa omertà – spiega il primo cittadino Filippo Errante –. Quello che manca è il senso civico, c’è troppa indifferenza. Quando una persona ha bisogno occorre essere disponibili ad aiutarla. Se non si vuole intervenire personalmente dobbiamo almeno essere disposti a chiamare i carabinieri».