Water Alliance si allarga "Un modello per superare la crisi e creare nuova occupazione"

Il sistema di Water Alliance-Acque di Lombardia come modello di imprese strategiche per la ripartenza dell’economia è stato il focus dell’incontro on line che ha visto intervenire, tra gli altri, il viceministro per lo Sviluppo economico, Stefano Buffagni, il governatore Attilio Fontana e Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP e portavoce di Water Alliance-Acque di Lombardia. L’incontro è stato anche l’occasione per il battesimo dell’allargamento di Water Alliance, rete di 13 imprese idriche pubbliche lombarde con un fatturato annuo di circa un miliardo di euro e con un piano di investimenti 2020-2025 da due miliardi. Nel corso del talk digitale sono state presentate le strategie delle aziende idriche per fronteggiare la crisi economica e sociale causata dal Coronavirus.

"L’allargamento di Water Alliance rappresenta un’importante novità per il panorama delle utilities italiane, una sinergia rivelatasi più che mai vincente nel superare la crisi post pandemia - ha spiegato Alessandro Russo - Mai come in questo momento abbiamo bisogno di creare un’alleanza con le istituzioni affinché questo momento di difficoltà diventi occasione per creare opportunità di occupazione e di investimento". "Il nostro Paese - ha commentato invece Buffagni - necessita di un nuovo modello di gestione pubblico e partecipato del ciclo integrato dell’acqua. Per farlo bisogna puntare sugli investimenti che contribuirebbero in maniera sostanziale a far ripartire l’economia con importanti ricadute anche a livello locale". Fontana si è detto infine "da sempre favorevole alla gestione pubblica dell’acqua. È necessario però costruire una rete di società in house, che riescano a dare una risposta anche alle esigenze delle piccole realtà. Una prova virtuosa l’ha data Water Alliance, che ha creato quelle sinergie e quel risparmio di scala che dovrebbero essere alla base di un equo utilizzo delle risorse".

Mas.Sag.