Trezzano, sos traffico e smog: spiragli di luce per i residenti

I camion attraversano il centro abitato. L’idea del sindaco Bottero: un collegamento tra la cava e via Ferraris

Il sindaco Fabio Bottero

Il sindaco Fabio Bottero

Trezzano sul Naviglio (Milano), 16 giugno 2019 - Un collegamento di 300 metri tra la cava di Trezzano e via Galileo Ferraris. È questa la soluzione studiata dal sindaco Fabio Bottero per risolvere, definitivamente, l’annoso problema del traffico pesante che ogni giorno transita sotto le finestre dei cittadini prima di raggiungere l’impianto che ormai non svolge più attività estrattiva, ma che si occupa della gestione di rifiuti inerti. Una strada al posto di una piccola area verde, capace però di ridare ossigeno a migliaia di residenti.

"Attraverso questo collegamento - ha detto Bottero - eviteremmo il passaggio dei mezzi pesanti nei centri abitati e permetteremmo ai camion di raggiungere direttamente via Ferraris e imboccare viale Europa, la direttrice che attraversa la zona industriale di Cusago". L’idea è già stata condivisa anche dal vicino Comune cusaghese e dal Comune di Milano, ed è ora sulle scrivanie di Regione Lombardia. Grazie a questo percorso si ridurrebbe del tutto il disagio creato ai residenti delle vie Pirandello, Fermi, Morona e del quartiere Borgo, che da sempre combattono contro il rumore, la polvere e lo smog dovuti dal passaggio di mezzi pesanti carichi di macerie. Un surplus inquinante in alcune delle vie tra le più trafficate del Sud Milano. Il problema ha radici lontane: sono decenni che i cittadini lottano per poter aprire le finestre senza dover respirare il fumo dei mezzi e avere le case piene di polvere. Ma negli ultimi anni, il disagio si è accentuato. Da quando il Comune di Milano ha bloccato il passaggio di via Martirano in direzione Baggio, i mezzi pesanti sono costretti a transitare tra le residenze trezzanesi per raggiungere lo stabilimento che ha sede in una “terra di confine”, in parte è su Trezzano e per l’altra parte su Milano. Nonostante le proteste e le manifestazioni, però, nulla di concreto è stato fatto. Si sono provate soluzioni tampone, come ad esempio i divieti di transito in alcune ore o per mezzi superiori a un certo peso, ma tutto si è sempre rivelato inefficace.

"Creando questo percorso da via Martirano a via Galileo Ferraris - ha spiegato il sindaco -, lasceremmo fuori dal passaggio dei mezzi da lavoro sia i quartieri residenziali di Trezzano sia quelli di Cusago". Non solo, gli oneri derivanti da questa piccola ma importante infrastruttura servirebbero a riqualificare la cava Cabassi, rendendo quell’angolo quasi incontaminato di Trezzano uno spazio per amanti dello sport e della natura. "Si potrebbe creare una mega area verde - ha concluso il sindaco -, collegando la cava al parco del centenario. Potrebbero svilupparsi inoltre quei percorsi ciclabili che collegherebbero Trezzano a Cesano e al Parco delle Cave".