Trezzano, abbattuti ventuno tigli sani

Polemica per il taglio effettuato sul marciapiede di via Tolstoj

I cittadini si lamentano perché la colonna di alberi era una sorta di barriera tra edifici

I cittadini si lamentano perché la colonna di alberi era una sorta di barriera tra edifici

Trezzano sul Naviglio (Milano), 12 luglio 2019 - C'è il taglio di  entuno tigli, tutti sani, al centro delle polemiche che in questi giorni tengono banco a Trezzano sul Naviglio. Secondo alcuni cittadini, quello che è stato effettuato nella via industriale ai piedi della tangenziale ovest è un «danno ambientale» che si sarebbe potuto risparmiare «ampliando i marciapiedi». Il fatto è avvenuto in via Tolstoj, in quell’area di confine che di giorno rappresenta ancora una florida zona industriale della periferia milanese mentre la sera, quando i camion e i lavoratori abbandonano l’area, si trasforma in un area a luci rosse in cui dilaga la prostituzione. 

Proprio per una maggiore sicurezza delle persone e delle aziende che operano sul territorio, da tempo è iniziato un intervento di messa in sicurezza della zona, una joint-venture tra pubblico e privato per la realizzazione di aree a traffico limitato protette, nelle ore notturne, da cancelli o sbarre che evitino il passaggio e impediscano agli automobilisti di appartarsi proprio in quelle zone. Nell’ambito di una convenzione tra aziende e amministrazione, si è acconsentito al contestato taglio degli alberi. «Hanno abbattuto alberi sani – spiega Antonella Tencati – alberi che rappresentavano una barriera all’inquinamento prodotto dalla tangenziale, alberi che producevano ossigeno. Ora non ci sono più. Sono convinta che si sarebbe potuto intervenire con altre soluzioni, magari data l’ampiezza della via, allargando i marciapiedi».

La polemica è accesa: quei tagli, quelle sofferenze inferte ad alberi sani non piacciono a molti cittadini e politici sia della maggioranza che dell’opposizione. Se in prima fila a denunciare il fatto ci sono i grillini, non mancano di esprimere disappunto anche esponenti della maggioranza di centrosinistra. «Su questo intervento non possiamo più fare niente – ha detto Oliviero Camisani, rappresentante della lista di maggioranza Trezzano Oltre – sicuramente per i prossimi interventi presteremo più attenzione e controllo». Rassicurazioni arrivano però dall’amministrazione comunale. Per i tecnici l’intervento si è reso necessario poiché le radici «erano soffocate dal cemento del marciapiede e non avevano più spazio». Inoltre, l’intervento di riqualificazione, a spese del privato, prevede, tra le altre migliorie, anche la sistemazione di nuove essenze lungo il marciapiede opposto. «Interventi simili non si fanno a cuore leggero – ha detto il sindaco Fabio Bottero – ma era necessario per la riqualificazione della zona che, ultimati i lavori, sarà verde e decorosa».