Trezzano, la prima Comunione finisce in rissa: botte da orbi tra parenti davanti ai bimbi

Fuori da un locale di via Verdi. Non basta l'arrivo dei carabinieri

Non è bastato l'intervento dei carabinieri

Non è bastato l'intervento dei carabinieri

Trezzano sul Naviglio (Milano), 14 maggio 2019 - Festa finita in rissa per la bambina che domenica ha festeggiato in un locale di Trezzano la Comunione. Sembrava una cerimonia come tante, dove i parenti si riuniscono dopo la cerimonia in chiesa in qualche ristorante o locale. Ma non tutto è filato liscio in via Verdi, dove intorno alle dieci di sera gli abitanti hanno iniziato a sentire urla e rumori dalle finestre degli appartamenti.

"Insulti irripetibili", scuote la testa uno dei residenti del quartiere che ha assistito alla scena "penosa, ho provato io vergogna per loro", commenta. Ed ecco cosa è successo domenica sera: i festeggiamenti si spostano dopo le celebrazioni in chiesa in un locale. I parenti della piccola, nove anni, iniziano a scolare un bicchiere dopo l’altro. Scorre un po’ troppo alcol e iniziano a volare insulti, parolacce, minacce. Le famiglie della festeggiata si spostano per strada e sul marciapiede cominciano le spinte, gli schiaffi, poi un’escalation di violenza fino a prendersi a calci e pugni. "Mai visto una scena del genere – commenta una ragazza che abita proprio di fronte –. Sono passata intorno alle 21.30 e ho notato che c’era del movimento, ho intuito che stava per succedere qualcosa ma le botte hanno iniziato a darsele poco dopo e ho avvisato subito le forze dell’ordine. La scena era imbarazzante: parenti che si picchiavano e insultavano davanti agli occhi dei bambini".

I componenti della famiglia, intorno ai 40-50 anni al massimo, iniziano a darsele ma vengono fermati dai carabinieri. Tutto sembra rientrato, anzi no: appena la pattuglia ingrana la marcia e riparte, inizia il secondo round che è ancora peggio del precedente. Per fortuna, almeno sul posto, non interviene l’ambulanza: magari i picchiatori e chi le ha prese si sono poi fatti portare in ospedale. Fatto sta che il quartiere è rimasto sveglio fino a tardi e la mattina dopo si è ritrovato i resti della rissa famigliare: lattine e bottiglie di alcol tracannate prima del combattimento.